Erma dell'Imperatore Carlo Magno, scolpita in marmo rosso di Verona, XVI secolo

Erma dell'Imperatore Carlo Magno, scolpita in marmo rosso di Verona, XVI secolo

Erma raffigurante la testa e parte del busto dell'Imperatore Carlo Magno, realizzata in marmo rosso di Verona, databile al XVI secolo.

Sebbene non vi siano molte sculture rinascimentali che raffigurano Carlo Magno in modo esplicito, la sua figura compare spesso in opere che celebrano l'Impero, il potere e la sua eredità culturale, spesso richiamando l'iconografia della statuetta equestre conservata al Louvre. Essa divenne un modello iconografico ricorrente, pur essendo probabilmente realizzata nell'epoca carolingia e non nel Rinascimento.

Questa straordinaria scultura non si discosta dalle rappresentazioni più conosciute dell'Imperatore: il valente scultore infatti lo ha rappresentato come un sovrano idealizzato, con barba, capelli lunghi e corona imperiale con simbolo cristiano di potere, continuando così a diffonderne l'immagine e ispirando committenti ed artisti successivi.

Carlo Magno, durante il suo regno, promosse un rinnovamento culturale basato sul recupero dei modelli classici, un aspetto che fu particolarmente apprezzato, e la sua corte ad Aquisgrana divenne un modello per i sovrani rinascimentali, che cercarono di emulare il suo mecenatismo artistico e intellettuale. L'arte carolingia fu influenzata infatti da modelli classici e bizantini, ma anche da tradizioni germaniche, portando questa combinazione a uno stile unico, ma non particolarmente ricco di sculture di grandi dimensioni.

Questa Erma risulta essere stata catalogata come lotto di vendita, presso una casa d'aste, la quale la identifica, ne trascrive le caratteristiche e le attribuisce una valutazione, stimata tra le 750.000 e le 950.000 mila lire nell'anno 1973, così come riportato su un'etichetta apposta alla sua base in legno.

Altresì nonostante la presenza di tale etichetta, la quale ne attesta l'epoca secondo il giudizio degli esperti della casa d'aste che la esaminò, si ritiene che tale scultura possa essere molto antecedente l'epoca attribuitagli.

Dimensioni: Altezza 26 cm, Larghezza 15cm, Profondità 18 cm.


Carlo Magno (2 aprile 742 – Aquisgrana, 28 gennaio 814):

Fu re dei Franchi dal 768, re dei Longobardi dal 774 e fondatore dell'impero carolingio; il giorno di Natale dell'anno 800, nell'antica basilica di San Pietro in Vaticano, venne incoronato Imperatore dei Romani da papa Leone III.

L'appellativo Magno gli venne attribuito dal suo biografo Eginardo, che intitolò la sua opera Vita et gesta Caroli Magni.

Figlio di Pipino il Breve e Bertrada di Laon, Carlo divenne re nel 768, alla morte di suo padre. Inizialmente regnò insieme al fratello Carlomanno. La morte improvvisa di quest'ultimo, avvenuta nel 771 in circostanze misteriose, rese Carlo unico sovrano del regno franco. Questo regno fu da lui allargato, grazie a una serie di vittoriose campagne militari, che inclusero la conquista del Regno longobardo, fino a comprendere una vasta parte dell'Europa occidentale.

Il giorno di Natale dell'800, papa Leone III lo incoronò Imperator Augustus, titolo che all'epoca designava l'imperatore dei Romani. Con l'incoronazione a imperatore si ebbe la fondazione ufficiale dell'Impero carolingio che è considerato secondo alcuni storici la prima fase nella storia del Sacro Romano Impero. Durante il regno di Carlo Magno si assistette, quindi, alla fine nella storia dell'Europa occidentale del modello giuridico-formale dei Regni romano-germanici in favore di un nuovo modello di Impero. Inoltre, con il suo governo diede impulso alla Rinascita carolingia, un periodo di rinascita degli studi politici, teologici e umanistici nell'Europa continentale.


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