Miniatura di corsaletto con elmo alla "Viscontea", realizzato da blocchetti in ferro acciaioso, battuti e tirati a mano alla forgia e poi forbiti. L'armatura è composta da Elmo in 2 pezzi unito mediante impercettibile brasatura, con barbozza a bassa cresta liscia e tesa rialzabile ventagliata a gabbia con fessure di aerazione e aperture oculari, spallette con scarselle, petto fortemente costolato in mezzerie, cosciali a coda di gambero a 12 lame e ginocchielli o coppe con alette, la schiena con una lama di batticulo. Ogni singolo pezzo è unito da ribattini in ottone di minuziosa fattura. Le fibbie degli spallacci e quella presente a congiungere le 2 scarselle ed i ribattini a decorazione marginale in ottone, vanno a rifinire ed ingentilire la piccola armatura. Le sue dimensioni sono: Altezza 35 cm, Larghezza alle spalle 20 cm e Profondità massima 12 cm.
Questo modello di corsaletto con elmo, realizzato nell'ultimo quarto del XVI secolo, faceva parte di una piccola serie di modelli di armature in scala, con i quali il mastro armoraro intendeva (attraverso la loro presentazione) farsi commissionare da importanti uomini d'arme e dalle nobiltà dell'epoca, le armature che avrebbe successivamente realizzato a grandezza naturale per essere indossate.