Doppelfernrohr Voigtländer 10x42, Kaiserliche Marine (T), circa 1915

Doppelfernrohr Voigtländer 10x42, Kaiserliche Marine (T), circa 1915

Doppelfernrohr 10x42, prodotto dalla Voigtländer, Braunschweig (Vienna) per la Kaiserliche Marine (Marina Imperiale Tedesca) nel 1915 circa, come si evince dai marchi impressi sulle piastre oculari, i quali riportano sulla sinistra (Voigtländer Braunschweig), mentre sulla destra la corona imperiale tedesca con in basso la M di Marine ed il numero di assegnazione con a fianco la lettera (T), di cui non siamo a conoscenza del suo significato.
Accanto troviamo anche il Leone, simbolo della città Braunschweig, gli ingrandimenti 10x42 ed il numero di serie cancellato in un epoca remota.
Questo binocolo, oltre la rarità del formato delle sue lenti 10x42, è dotato di oculari in gomma con le quali era possibile utilizzare il binocolo anche con la maschera antigas o con gli occhiali, evitando così di danneggiare o graffiare le lenti. Si ritiene altresì che questo modello con gli oculari in gomma, anch’essi marcati V.B. (Voigtländer Braunschweig) conservati in ottime condizioni, sia da considerarsi attualmente l’unico esemplare conosciuto.
La visione è perfettamente nitida, chiara e collimata e tutti i meccanismi funzionano in modo corretto e preciso.

La Voigtländer Braunschweig fu creata a Vienna nel 1756, l'azienda prese il nome dal suo fondatore, Johann Christoph Voigtländer e produsse inizialmente strumenti ottici, destinati in particolare a microscopi e ad altre apparecchiature scientifiche. Tra le prime realizzazioni gli obiettivi di tipo Petzval, e altri destinati a diventare famosi, come ad esempio il Collinear e l'Heliar.
Nel 1840 costruì la prima lente per macchine fotografiche, mentre nel 1841 venne messo a punto il primo dagherrotipo interamente in metallo. Produsse successivamente macchine a lastra, costruite in modo praticamente artigianale.
Nel 1849 la sede venne trasferita a Braunschweig, in Germania, dove poco dopo nacque la Voigtländer & Sohn.
Nel 1925 venne acquistata dalla Schering AG. In seguito la Voigtländer orientò la produzione verso apparecchi fotografici accessibili a tutti, e questo le consentì di rimanere fra i leader del mercato fin dopo la Seconda guerra mondiale.
Nel 1958 fu comprata dalla Carl Zeiss Foundation e nel 1972 venne rinominata "Zeiss Ikon Voigtländer".
Nel 1973 il marchio divenne di proprietà della Rollei fino alla crisi del 1982.
A questo punto il marchio fu comprato prima da "Plus foto", che dal 1980 commercializzò fotocamere Voigtländer prodotte dalla Ricoh e dalla Chinon e poi nel 1995 da "Ringfoto", ma questo rappresenta più che altro un lungo periodo di buio. Finalmente nel 1999 si ha la rinascita del marchio con l'acquisto da parte della giapponese Cosina.
Nel 1840 costruì la prima lente per macchine fotografiche, mentre nel 1841 venne messo a punto il primo dagherrotipo interamente in metallo. Produsse successivamente macchine a lastra, costruite in modo praticamente artigianale.
Nel 1849 la sede venne trasferita a Braunschweig, in Germania, dove poco dopo nacque la Voigtländer & Sohn.
Nel 1925 venne acquistata dalla Schering AG. In seguito la Voigtländer orientò la produzione verso apparecchi fotografici accessibili a tutti, e questo le consentì di rimanere fra i leader del mercato fin dopo la Seconda guerra mondiale.
Nel 1958 fu comprata dalla Carl Zeiss Foundation e nel 1972 venne rinominata "Zeiss Ikon Voigtländer".
Nel 1973 il marchio divenne di proprietà della Rollei fino alla crisi del 1982.
A questo punto il marchio fu comprato prima da "Plus foto", che dal 1980 commercializzò fotocamere Voigtländer prodotte dalla Ricoh e dalla Chinon e poi nel 1995 da "Ringfoto", ma questo rappresenta più che altro un lungo periodo di buio. Finalmente nel 1999 si ha la rinascita del marchio con l'acquisto da parte della giapponese Cosina.

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