Luftzielfernrohr Flak ZF 20E blc (Carl Zeiss), Spanischer Bürgerkrieg, 1939

Luftzielfernrohr Flak ZF 20E blc (Carl Zeiss), Spanischer Bürgerkrieg, 1939

Luftzielfernrohr 20E 4x17,5° installato sul Cannone Contraereo Flak 88 mm "Flugzeugabwehrkanone", utilizzato durante la Guerra Civile Spagnola.
Questo modello infatti fa parte di un limitato lotto che la Zeiss produsse per i Flugzeugabwehrkanone 88 mm, utilizzati dalla Legione Condor Tedesca in appoggio alle forze Nazionaliste spagnole di Francisco Franco durante la Guerra Civile Spagnola, combattuta tra il Luglio 1936 e l'Aprile 1939, che vide contrapposti i Nazionalisti (noti come nacionales), autori di un colpo di Stato promosso da Emilio Mola e altri militari tra cui Francisco Franco, ai danni della Repubblica ed i repubblicani (detti republicanos), composti da truppe fedeli al governo legittimo, guidato dal Fronte Popolare di ispirazione marxista.
Quest'ottica, la quale risulta avere il numero di serie "8", è tra le primissime prodotte con il marchio crittografato Carl Zeiss "blc" nel 1939, anno in cui, proprio su disposizione de Oberkommando der Wehrmacht, tutti i produttori dovevano utilizzare un codice a 3 cifre per crittografare il loro marchio e rendere ogni oggetto "anonimo" agli occhi del nemico.
La produzione di quest'oggetto cade esattamente in concomitanza con l'ultimo anno della Guerra Civile Spagnola.
L'ottica si presenta in ottime condizioni di conservazione e tutti i meccanismi funzionano in modo molto fluido e preciso, così come l'inserimento dei 4 filtri colorati (Grigio, Giallo, Viola, Chiaro).
Quest'ottica pesa 8 kg.

CARL ZEISS Archiv:
Das Luftzielfernrohr 20 dient zum direkten Richten von Flak-Geschützen gegen Luft- und Erdziele. Es wird besonders bei Ausfall des zentralen Richtgerätes verwendet, um für diesen Fall am Geschütz eine Visierlinie zu schaffen, die gegenüber der Rohrachse um den Seiten- und Höhenwinkel und den Aufsatzwinkel verstellbar ist. Der Einblickstutzen ist in der Höhenrichtung schwenkbar zum Zielfernrohr angeordnet. In Verbindung mit dem Luftzielfernrohr 20 wird der Vorsatzspiegel benutzt. Er sitzt vor dem Ausblick und erhöht diesen um 200 mm. So kann das Ziel aus einer gedeckten Stellung anvisiert werden. Die optischen Werte des Luftzielfernrohres 20 sind Vergrößerung 4fach, Gesichtsfeld 17.5°, Durchmesser der Austrittspupille 5 mm. Das Gewicht des Luftzielfernrohres ist 8 kg.

La Carl Zeiss prende il nome dal suo fondatore, Carl Zeiss, che il 17 Novembre 1846 scelse come sede della sua fabbrica di apparecchi ottici di precisione la piccola città di Jena, nella Turingia. Grazie al severo controllo di qualità che Carl Zeiss impose ai suoi prodotti, arrivando personalmente a distruggere i microscopi che non passavano i test, la neonata Zeiss divenne fornitrice ufficiale dell'Università di Jena e ricevette nel 1861 la medaglia d'oro dell'esposizione industriale della Turingia come migliore strumento per la ricerca prodotto in Germania, assegnato al microscopio Stand I del 1857.
Nel 1866 venne prodotto il millesimo microscopio e il nome Zeiss divenne conosciuto in tutti i circoli scientifici europei. Grazie agli studi sul prisma di Porro, nel 1893 Abbe brevettò un binocolo a doppio prisma, che accentuava la percezione della profondità.
La produzione in massa di binocoli Zeiss iniziò nel 1894, già agli inizi del Novecento ne furono realizzati più di 30.000, agli inizi della prima guerra mondiale la quota era salita a 500.000 e, alla fine della seconda guerra mondiale, furono prodotti ben 2.260.000 binocoli per il mercato civile e militare.
Erano realizzati modelli a partire dal 4x11 mm al 12x40 mm, fino ad arrivare a veri giganti come l'80 mm e il 100 mm. Grazie agli studi condotti sulla percezione della luce in situazioni di scarsa luminosità, venne dimostrato che la dilatazione media della pupilla in un adulto è di circa 7 mm.
Per questo motivo fu introdotto nel 1910 il modello 7x50 mm, rimasto sul mercato fino al 1917 con poche modifiche sui materiali utilizzati. Nel 1926 in seguito alla crisi post bellica della prima guerra mondiale con il trattato di Versailles che mandò in fallimento molte e importanti aziende tedesche la Zeiss acquistò la "C.P. GOERZ" e fondò nel 1926 la Zeiss Ikon.
Nel 1937 la Zeiss aveva contatti commerciali e stabilimenti sparsi in più di 29 nazioni nel mondo. Dal '33 la Zeiss acquistò interesse da parte del regime nazista, che bilanciò la produzione verso gli strumenti militari. Produsse con successo binocoli con ottiche grandangolari per uso militare, sistemi ottici resistenti alla pressione per gli U-Boot, binocoli a periscopio per il puntamento dei carri armati. Inoltre macchine fotografiche Zeiss furono montate sulle V2 per operazioni di telerilevamento delle coste inglesi.
Il 1º Novembre 1935 la Zeiss, nella figura di Alexander Smakula, brevettò un procedimento per il trattamento dei vetri ottici dallo straordinario risultato in termini di trasmissione della luce. Rimasto segreto militare fino al 1939 fu adottato sui binocoli per ridurre le immagini fantasma e le riflessioni interne.
Durante la seconda guerra mondiale, numerosi furono i bombardamenti contro le fabbriche Zeiss. Jena venne bombardata diverse volte dagli alleati a partire dal 1944.
Stoccarda venne rasa al suolo, anche se la fabbrica della Contessa-Nettel subì pochi danni. Il bombardamento di Dresda, oltre a devastare la città, provocò danni notevoli anche alla sede della Zeiss Ikon.
Il 13 Aprile 1945 le forze militari americane entrarono a Jena, sorprendendosi di come i bombardamenti non avessero provocato danni importanti. Il planetario principale era in rovina, mentre le fabbriche rimasero operative.

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