Marine Revolver 12-20x80, Emil Busch A-G Rathenow, Deck Mounted, circa 1915
Marine Revolver Deck Mounted, prodotto da Emil Busch A-G a Rathenow (Germania), intorno al 1915, per essere installato (Deck Mounted) sui ponti delle navi della Kaiserliche Marine durante la Prima Guerra Mondiale.
Ha un doppio revolver con 12 e 20 ingrandimenti e delle lenti obiettive da 80 mm che apportavano agli osservatori sui ponti delle navi della Kaiserliche Marine, una visuale molto luminosa anche al crepuscolare.
La distanza interpupillare viene impostata girando entrambi gli alloggiamenti prismatici. Sull'alloggiamento del prisma destro è presente una scala per la distanza interpupillare.
Il binocolo ha visiere parasole retrattili complete dei suoi originali coperchi per proteggere gli obbiettivi, attaccate ai tubi parasole tramite due cinghie di cuoio.
È completamente realizzato in bronzo marino ed ha un peso pari a circa 8 Kg.
È l'unico esemplare a tutt'oggi conosciuto, con impresse Corona Imperiale Tedesca e numero di assegnazione, sui contenitori dei prismi.
Foto originali d'epoca dimostrano, date le sue qualità ottiche, il suo impiego anche durante tutta la seconda guerra mondiale.
Emil Busch era il figlio dell'uomo d'affari berlinese Ludwig Friedrich Busch e di sua moglie Jeanette, figlia dell'imprenditore ottico Johann August Heinrich Duncker che aveva fondato la sua azienda ottica nel 1801. Questa azienda passò al figlio di Heinrich, Eduard.
Alla fine, Emil Busch subentrò dopo la morte di suo zio nel 1845. Busch introdusse rapidamente nuovi modi di produzione, investì in macchinari e iniziò a sviluppare fotocamere.
Nel 1865 introdusse la prima lente anastigmatica, la Pantoskop grandangolare. Lavorò a stretto contatto con Zeiss e, in realtà, uno dei figli di Zeiss – Roderich – lavorò come stagista presso l'azienda Busch.
Zeiss e Busch formarono un cartello e ai loro tempi controllavano l'industria ottica.
Emil Busch è stato chiaramente il fondatore della moderna produzione di fotocamere e obiettivi, in particolare del principio delle lenti anastigmatiche che potevano effettivamente essere utilizzate nella fotografia quotidiana con il tipo di vetro disponibile all'epoca.