Meridiana/Orologio
solare con bussola magnetica,
realizzata verso la metà del XVIII secolo da o per il "Cesareo
Regio Arsenale di Venezia" ovvero l'antico nome dell'Arsenale
Militare di Venezia il quale probabilmente cambiò "nome" a seguito dei fatti avvenuti a partire dal 12 Maggio 1797 quando lo videro
subire
l'abdicazione del suo Governo a causa dell'occupazione delle
truppe
napoleoniche le quali, verso la fine di quello stesso anno, lo
avevano smantellato completamente, depredandolo e devastando
tutto
quello che si trovava al suo interno. Infatti, l'anno successivo, ovvero il 1798, fu ceduto dagli
stessi francesi alla Marina Austriaca la quale pose nell'
Arsenale la sede e la denominazione della Nuova Marina da guerra
Austro-Veneziana, (Oesterreichisch – Venezianische
Kriegsmarine).
Questo straordinario strumento, il cui quadrante è completamente inciso e riportante le ore del giorno in numeri romani, dall'I al XII, è dotato di una piccola bussola magnetica, che funge da orientamento per l'osservatore che la utilizzava, la quale è contraddistinta dai punti cardinali "T = Tramontana" a rappresentare il Nord, "L = Levante" a identificare l'Est, "M = Mezzogiorno" ad indicare il Sud ed infine "P = Ponente" a suggerire l'Ovest.
Lo
strumento si sviluppa su 2 livelli: il primo
riportante le funzioni principali di "lettura e rilevamento del tempo e
della posizione, mentre sul secondo, ovvero il piano di appoggio
o basamento, vanno ad agire quattro registri a vite i quali,
grazie ad un meccanismo imperniato a quello superiore tramite
giunto sferico, aiutano a regolare/posizionare l’ago magnetico
perpendicolare al terreno o al piano di appoggio su cui lo
strumento era posto. Questa operazione è facilitata dalla presenza, a
margine del quadrante, di 2 livelle di precisione indipendenti tra loro le
quali riportano, mediante bolla a liquido, l'inclinazione dello
strumento sul lato longitudinale.
Oltre al marchio di produzione, relativo il
Cesareo Regio Arsenale di Venezia, è possibile ricondurre la sua
produzione o realizzazione a Venezia grazie all'inclinazione
dello "Gnomone" la quale risulta essere perfettamente a 45° e
corrispondente pertanto alla latitudine di Venezia. Infatti
l'ora media di ogni paese ha uno o più meridiani di riferimento
ed in Italia, il meridiano di riferimento, è quello di
longitudine 15° Est rispetto a Greenwich. La differenza tra il
transito del Sole sul meridiano centrale e quello del meridiano
locale di longitudine L ha un valore costante di (15°-L) per 4
minuti. Per confrontare un quadrante a ora vera locale con
l'orologio, questa differenza va integrata con l'equazione del
tempo.
Questo strumento è dotato di una custodia in
legno a "forma di libro" con coperchio a scorrimento verticale
il quale, nel suo insieme, ricorda proprio la forma di un libro.
Sul coperchio infatti, le informazioni relative il contenuto,
sono riportate seguendo i dettami usati comunemente nelle
impostazioni delle "costolature" dei libri. Ciò ci fa dedurre
che lo strumento, probabilmente per ottimizzazione degli spazi, fosse
custodito in posizione verticale all'interno di "scaffalature a
libreria".
Misure quadrante 23 cm x 17 cm x 5 cm.
Pregevoli sono le sue condizioni estetiche e funzionali.