Bilancia da Speziale in ferro forgiato finemente decorato, completa dei suoi due piattini in ottone uniti ancora con il loro filo originale. La bilancia è conservata nella sua cassettina in legno dove è riposta insieme ai suoi sette pesi in ferro di forma esagonale finemente incisi, e cinque pesi in ottone di forma rettangolare indispensabili al suo utilizzo. Inoltre è presente una pinzetta a molla, anch'essa in ferro forgiato e scolpito, la quale facilita la presa dei piccoli pesi riposti nelle loro sedi.
La singolarità di questa Bilancia, oltre alla sua completezza e stato di conservazione eccellente, si accentra sopratutto nella sua cassettina contenitore sulla quale, le figure di un Giglio araldico contornato da quattro croci patenti sono scolpite sul coperchio, mentre sulla parte frontale, è riportato il nome di una antichissima Bottega di Spezierie denominata la "Spetiaria al Cappello".
Attraverso ricerche effettuate in varie biblioteche italiane (inventari dei manoscritti delle farmacie, documentazioni etc.etc.) risulta che, su un documento originale datato dal 1605 al 1609 a firma Clemente Riconesi, vengono riportati alcuni svolgimenti dell'attività speziale nella Bottega denominata "Spetiaria al Cappello". Inoltre, un certo dott. Riconesi Anton Maria, era autorizzato a svolgere l'esercizio dell'arte "de Medici e Speziali" nella città di Firenze, e la sua Famiglia risulta essere presente sul territorio fiorentino già dal XVI secolo. Pertanto, possiamo affermare per l'estrema evidenza che si tratta di una Bilancia utilizzata nella Bottega di Spezierie denominata la "Spetiaria al Cappello" situata nella città di Firenze e gestita dalla Famiglia Riconesi, tra la fine del XVI secolo e l'inizio del XVII secolo.