Cofanetto di forma rettangolare, con piedini a sfere schiacciate e coperchio incernierato, appartenuto a (Giambattista) Leone Strozzi quando ancora ricopriva la carica ecclesiastica di Vescovo di Prato e Pistoia, nel periodo compreso tra il 1680 al 1700. Successivamente il 1700, sino alla sua morte avvenuta nel 1703, esercitò la carica ecclesiastica di Arcivescovo Metropolita di Firenze.
Il cofanetto è completamente rivestito in osso ed inciso su tutti i lati con le storie della creazione (Vecchio Testamento) e della Passione di Cristo (Nuovo Testamento). Le rappresentazioni sono formate dalla creazione di Eva, il riferimento dell'albero della conoscenza, il peccato, la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso e la crocifissione di Cristo. Riportato in un cerchio, posto al centro del coperchio, è presente l'emblema della Famiglia Strozzi di Firenze a cui Leone apparteneva, con la scritta "Leone Strozza Episcopus" e le tre mezze lune simbolo della famiglia Strozzi di Firenze. Infine, all'interno del suo coperchio, è presente dipinta l'iscrizione "Leone Strozza Episcopus - Pistoriensis et Pratensis" Ordinis Benedicti Vallis Umbrosæ - A.D. MDCXC, a conferma della sua appartenenza religiosa all'Ordine Benedettino Vallombrosiano di cui fu Abate di San Salvatore a Vaiano e di Santa Trinita a Firenze, nonchè Procuratore del suo Ordine per la Toscana nel 1672.
Le misure sono: Lunghezza 21 cm; Altezza 10,5 cm; Profondità 15 cm.
Referenze:
Museo Huelsmann, Prezioso e misterioso, Cat. n° 19.
Schloss Ahlden Auktion 185 - Teil III - Item 3051 Page 1052
Biografia:
Leone Strozzi, OSB (1638–1703) era un prelato cattolico romano che servì come arcivescovo di Firenze (1700–1703) e vescovo di Pistoia e Prato (1690–1700). Leone Strozzi nacque a Firenze, in Italia, nel 1638 e fu ordinato sacerdote nell'Ordine di San Benedetto. Il 10 Luglio 1690, è stato nominato durante il pontificato di Papa Alessandro VIII come Vescovo di Pistoia e Prato. Il 6 Agosto 1690 fu consacrato vescovo da Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni , cardinale-vescovo di Sabina , con Prospero Bottini , arcivescovo titolare di Myra , e Nicolò d'Arcano, vescovo di Comacchio, in servizio come co-consacratori. Il 21 Giugno del 1700, è stato nominato durante il pontificato di Elenco dei papi come arcivescovo di Firenze. Ha servito come Arcivescovo di Firenze fino alla sua morte, il 4 Ottobre 1703. Riferimenti Titoli della Chiesa cattolica Vescovo di Pistoia e Prato 1690–1700 Arcivescovo di Firenze 1700–1703.