Mazza da botta a due mani in ferro forgiato "Morning-Star" o "Morgenstern", Francia o Germania, 1370-1420

Mazza da botta a due mani in ferro forgiato "Morning-Star" o "Morgenstern", Francia o Germania, 1370-1420

Imponente Mazza da botta o da mischia, a due mani, di tipo "Morning-Star" o "Morgenstern", realizzata in ferro forgiato e inastata su massiccio manico in legno il quale permetteva una presa estremamente salda, nel periodo gotico (1370-1420) in Germania o Francia.

Questa eccezionale mazza da botta, è costituita da una grossa sfera in ferro forgiato e forbito sulla quale sono applicate 6 cuspidi disposte simmetricamente, anch'esse in ferro forgiato e brasate ad argento. La realizzazione di questo tipo di mazza da botta, era quanto di più si confaceva nelle botteghe dei mastri armaioli in pieno medioevo, nella misura per cui esse dovevano rispettare i fondamentali requisiti: avere peso e dimensioni ragguardevoli, essere estremamente resistenti a sostenere i forti colpi causati dall'impatto contro le solide armature dei nemici senza sovvenire a danneggiamenti.

L'ottima realizzazione di questa mazza, è da considerarsi anche in funzione del suo perfetto bilanciamento nella presa a due mani la quale una volta impugnata, grazie al manico leggermente rastremato, poteva essere brandeggiata dal fante con molta facilità e velocità, potendo colpire in una mischia più avversari con il minimo sforzo e la massima precisione, nonostante il suo ragguardevole peso. In sostanza, un colpo sferrato con adeguata forza e precisione, questa mazza era in grado di affossare anche una robusta armatura da combattimento, recando al malcapitato lesioni gravissime o addirittura il decesso causato dai traumi del micidiale impatto.

Questa mazza, raffigurata in alcune miniature medievali, appare anche utilizzata come arma da getto oppure, sostituito il manico con uno molto più lungo, diventava possibile utilizzarla per azzoppare i destrieri della cavalleria. Non di meno veniva utilizzata anche dai cavalieri in quanto era una mazza versatile e paurosamente devastante proprio per le sue caratteristiche costruttive le quali erano senza dubbio ideate e atte ad essere quanto più distruttive.

Una delle pochissime mazze in ferro di questa tipologia, sopravvissuta in condizioni eccezionali.

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