Modello anatomico dimostrativo di donna incinta, in legno di Bosso policromo, utilizzato nelle lezioni agli studenti di medicina nella seconda metà del XVII secolo.
Figura distesa con braccia allungate, capelli sciolti e fronte alta, con la sezione anteriore del busto rimovibile per rivelare modelli intagliati di organi in miniatura e amovibili quali polmoni, intestino e feto. Al di sotto degli stessi sono visibili, accuratamente intagliati e facenti parte del blocco unico della figura, cuore, fegato, reni e grembo materno, entro il quale vi è lo spazio predisposto per alloggiare il feto.
A sottolineare la preziosità del manufatto, sono da considerare i minuziosi, accurati e solo apparentemente superflui dettagli che la contraddistinguono, quali: profilo delle unghie, policromia rosea delle labbra e le diverse tonalità di marrone utilizzate per colorare i capelli.
A fronte di ciò pertanto, l'autore del manufatto ha tenuto sorprendentemente conto della diversa tonalità di rosso utilizzata per la colorazione degli organi differenziandone l'intensità tra quelli più vascolarizzati, quali fegato e reni, da quelli meno vascolarizzati per i quali, come ad esempio l'intestino, ha utilizzato un colore più tenue.
Il livello di dettaglio anatomico è limitato ma fornisce una disposizione di base degli organi principali. Pertanto è probabile che questi modelli fossero realizzati per insegnare ai profani l'anatomia umana di base oppure potrebbero essere stati utilizzati dalle ostetriche per rassicurare le donne incinte e per insegnare alle giovani coppie sposate l'anatomia e la gravidanza.
Eccellente il suo stato di conservazione ed estremamente rara in quanto realizzata in legno di bosso e non in avorio.
Referenze: