Stiletto da Bombardiere, Centoventi, Misericordia, Brescia, circa 1630

Stiletto da Bombardiere, Centoventi, Misericordia, Brescia, circa 1630

Stiletto o Fusetto da Bombardiere, conosciuto anche come "Centoventi", realizzato in ferro battuto forgiato a mano, lunga lama triangolare decrescente verso la punta, il pomolo, la guardia e l'impugnatura, sono realizzate a "rocchetto", quest'ultima, presenta al centro una sezione sfaccettata; altresì, le definizioni di questi elementi, denotano riferimenti stilistici diretti ai luoghi e al periodo di produzione di questo esemplare i quali, si ritiene essere Brescia o Venezia nel 1630 circa.
Su una delle tre superfici piane della robusta lama, è incisa una scaletta numerata dal n. 1 al n. 120, intervallata da 2 fino a 10 multipli non sequenziali; questa particolare numerazione, fu ideata e apposta espressamente sugli Stiletti destinati ai "Bombardieri", con il proposito di mettere a loro disposizione uno strumento attraverso il quale, poter misurare i calibri delle armi da fuoco e, conseguentemente stabilire con dovuta precisione, il quantitativo di miscela esplosiva da inserire all'interno delle loro canne, senza correre il rischio che queste esplodessero utilizzando dosi errate, o diversamente non ottenere dal tiro risultati sufficientemente efficaci.
Altresì in un antico opuscolo di Angelo Angelucci (Direttore del museo Nazionale di Artiglieria di Torino dal 1862), si scrisse, cercando di escludere che un’arma insidiosa, proibita da tutti gli atti con valore di legge, potesse essere portata da un soldato; e si provò che, anche se ciò fosse stato vero, quelle tacche sulla lama, erano segnate in maniera irragionevole e non corrispondevano ai giusti diametri dei calibri notati e perciò inutili al Bombardiere. Paradossalmente, tutto ciò fu anche supportato dalla disconoscenza di un'ordinanza del Consiglio dei Dieci, del 15 Luglio 1613 la quale, permetteva ai Bombardieri Veneti di portare in città lo stiletto senza nessuna restrizione. A Verona invece, la Licenza per gli Scolari Bombardieri diceva così: "Lo stile sagomato sia unicamente permesso nei casi, e per l’ uso del suo impiego militare".
Comunque siano andati realmente gli eventi storici, questi particolari Stiletti sicuramente furono realizzati e utilizzati dai Bombardieri di Artiglieria, per svolgere ciò per cui erano stati ideati, anche se questo non toglie il fatto che questi fossero vere e proprie armi insidiose, pronte ad agire, colpire e danneggiare senza essere notate.
Questo Stiletto da Bombardiere è in condizioni di totale integrità, nessun elemento danneggiato o sostituito nel tempo. Particolarmente interessante per la sua storicità.

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