Binocolo 7x50 prodotto dalla Ditta Officine Galileo - F.lli Koristka Milano nel 1929 circa, assegnato al Genio Aerostieri della Regia Aeronautica in un periodo compreso tra il 1929 ed il 1933, anno in cui il "Gruppo Aerostieri del Genio" venne soppresso.
Sulla piastra oculare sinistra, è presente il raro logo che unisce il binomio di 2 tra le più importanti aziende ottiche dell'epoca, ovvero le "Officine Galileo - Firenze" e la ditta "Fratelli Koristka - Milano". Ciò è dovuto al fatto che, nel 1929, le Officine Galileo acquisirono la ditta F.lli Koristka. Nonostante ciò, per alcuni anni, tutta la produzione Koristka continuò a riportare il proprio marchio fatta eccezione per quei binocoli, come nel caso di questo modello, di proprietà delle Officine Galileo, ma altresì fatti realizzare negli stabilimenti Koristka su concessione/licenza.
Sulla piastra oculare destra altresì, oltre al marchio relativo il modello "Glauco" ed al formato "7x50", è presente l'assegnazione al "Gruppo Aerostieri del Genio" della Regia Aeronautica.
Si tratta di un binocolo prodotto in soli 4 anni in un limitatissimo numero di esemplari in quanto, il 15 Maggio 1933 ad eccezione di una compagnia aerostieri e della compagnia fotografi che passò a far parte dell'8° Reggimento Genio, il Gruppo Aerostieri venne soppresso.
È presente il reticolo nell'oculare destro e la visione è ottima e collimata.
Tutti i meccanismi fuzionano correttamente.
Storia del "Gruppo Aerostieri del Genio" (motto: "Usque ad sidera ad observandum longissime"):
Il 1° Novembre 1887, in attuazione del R. Decreto 27 Agosto dello stesso anno, si forma in Roma, alle dipendenze del 3° Reggimento Genio, una Compagnia Specialisti alla quale sono affidati compiti relativi ai servizi aerostatico e fotoelettrico. Approntata una seconda compagnia per effetto del R. Decreto 6 Novembre 1894 viene costituita, sempre in Roma, la Brigata Specialisti, quale distaccamento dello stesso 3° Reggimento. Nella brigata sono formate nel 1896 una sezione fotografica da campo e nel 1906 una sezione radiotelegrafica. Autonoma dal 1° Settembre 1909, la Brigata Specialisti è cosi formata: comando, due compagnie specialisti, sezione radiotelegrafica, sezione fotografica, compagnia treno.
Nell'Agosto 1910 l'unità diviene Battaglione Specialisti e modifica l'organico su: stato maggiore, quattro compagnie specialisti di manovra, una compagnia specialisti operai, una sezione radiotelegrafica, una sezione fotografica, una compagnia treno e dal successivo 28 Ottobre comprende anche una sezione aviazione.
La struttura organica è nuovamente variata con R. Decreto 10 Marzo 1911 che ne fissa la composizione su un ufficio comando e quattro reparti: 1° truppe e servizi (parchi aerostatici e fotoelettrici, fotografie da campo, comunicazioni radiotelegrafiche militari); 2° aviazione militare (esercizio degli aerodromi, scuola di pilotaggio, impiego aeroplani militari); 3° dirigibili militari (esercizio dei cantieri aeronautici, scuola piloti, officine di produzione idrogeno, impiego dei dirigibili); 4° stabilimento di esperienze e costruzioni aeronautiche (fabbricazione dei materiali aeronautici e costruzioni edilizie per l'impianto di cantieri, aerodromi, officine, ecc.). Al comando dei reparti possono essere destinati ufficiali del R. Esercito e/o della R. Marina, nominati con disposizione ministeriale.
Nel 1912 lasciano il battaglione:
- il servizio fotoelettrico, assegnato con disposizione del 30 Aprile alle compagnie automobilisti del 6° reggimento genio (ferrovieri);
- il 2° reparto - aviazione militare - che in attuazione della legge 27 Giugno, n. 698, costituisce il Battaglione Aviatori;
- il 4° reparto destinato a formare lo stabilimento di costruzioni ed esperienze aeronautiche in Roma;
- il servizio radiotelegrafico, assegnato al 3° Reggimento Genio; l'unità rimane conseguentemente composta su comando, reparto parchi aerostatici (quattro compagnie specialisti ed una compagnia treno), reparto dirigibili e sezione fotografica, delle costruzioni edilizie, aerologica, radiotelegrafica per l'impiego della navigazione aerea e compagnia operai. Per effetto della circ. n. 414 in data 28 Agosto 1914 il battaglione è posto alle dipendenze dell'Ispettorato aeronautico.
La sezione aerostatica speciale e la sezione delle comunicazioni costituite dal battaglione, rispettivamente nel Dicembre 1913 e nell'Agosto 1914, per istruire personale di artiglieria negli specifici settori, in seguito a disposizione ministeriale del 23 Settembre 1914 sono cedute al Gruppo Specialisti di Artiglieria di nuova istituzione, con il compito di coordinare il funzionamento tecnico e disciplinare delle sezioni aerostatiche e fotoelettriche nonché delle comunicazioni per l'artiglieria. Le sezioni aerostatiche impiegate per l'osservazione generica del campo di battaglia e per quella specifica del tiro nelle zone ove il terreno non presenta osservatori terrestri di buone possibilità sono le precorritrici della osservazione aerea di artiglieria.
In seguito alla costituzione del Corpo Aeronautico Militare, con decreto 7 Gennaio 1915, il Battaglione Specialisti viene soppresso ed i suoi elementi transitano nel Corpo stesso; la specialità aerostieri è separata da quella dirigibilisti ed aviatori per dare vita al Battaglione Aerostieri con competenza sull'impiego di aerostati liberi e frenati.
All'inizio della guerra 1915-18 il battaglione mobilita:
- 6 sezione aerostatiche da campagna (1ª, 2ª, 3ª, 4ª, 5ª e 6ª) a traino animale;
- 2 sezioni aerostatiche da fortezza (7ª e 8ª) a traino animale;
- una colonna autonoma gas con magazzino aerostatico avanzato.
Contemporaneamente il gruppo specialisti di artiglieria mobilita;
- 3 sezioni aerostatiche autocampali (1ª, 2ª e 3ª)
- 2 sezioni aerostatiche da fortezza;
- una sezione rifornimenti aerostatici.
Successivamente ne corso dell'anno il battaglione aerostieri trasforma in autocarreggiate le 6 sezioni da campagna mobilitate e costituisce ancora la 9ª sezione da fortezza e il comando del I gruppo sezioni aerostatiche da fortezza. Il gruppo specialisti d'artiglieria sopprime le sezioni da fortezza e costituisce la 4ª sezione autocampale.
Nel 1916 vengono costituite presso il Comando Supremo due direzioni dei servizi aerostatici: una per il servizio aerostatico del Corpo, l'altra per il servizio aerostatico dell'artiglieria. Quindi nel corso dell'anno il battaglione mobilita:
- nell'Aprile la 10ª sezione da campagna;
- nell'Ottobre la 1ª sezione speciale costruzioni aeree;
- nel Dicembre la 11ª sezione da fortezza.
Il gruppo specialisti d'artiglieria costituisce nel Maggio 4 sezioni autocampali (5ª, 6ª, 7ª, e 8ª).
Nel 1917 il Comando Supremo con circolare n. 36000 in data 28 Marzo unifica, passandolo al Corpo Aereonautico Militare, tutto il servizio aerostatico mobilitato e lo riordina cambiando anche alcune delle denominazioni esistenti.
Si hanno così:
- 4 comandi di gruppo di sezioni aerostatiche autocampali: I, II, III, IV;
- un comando di gruppo di sezioni aerostatiche da fortezza V;
- 16 sezioni autocampali: dalla 1ª alla 16ª (dalla 1ª all'8ª quelle mobilitate dall'artiglieria, dalla 9ª alla 15ª quelle mobilitate dal battaglione aerostieri, la 16ª per trasformazione dell'83 Reggimento da fortezza);
- 3 sezioni aerostatiche da fortezza: 25ª, 26ª, 27ª (cambiando la denominazione delle sezioni 7ª, 9ª, 11ª);
Nel corso dell'anno il battaglione costituisce ancora:
- nel Marzo: il VI comando di gruppo autocampale con le sezioni 17ª e 18ª;
- nel Giugno: la I sezione aerostatica da marina;
- nell'Agosto: la 19ª e la 20ª sezione autocampale;
- nel Settembre: il VII comando di gruppo e 3 sezioni staccate di colonna gas;
- nel Novembre: la direzione dei servizi aerostatici della piazza di Venezia, la 25ª bis sezione aerostatica natante, la 2ª e la 3ª sezione aerostatica speciale, il comando del I gruppo sezioni aerostatiche speciali;
- nel Dicembre: la 28ª sezione da fortezza, la 2ª sezione da marina, la 20ª bis sezione aerostatica natante.
Nel 1918 il Comando Supremo conferisce nel mese di Gennaio una nuova denominazione ai gruppi ed alle sezioni da fortezza, da marina e speciali, (il V gruppo assume la denominazione di XXI, il I gruppo speciale quella di XLI; le sezioni da fortezza dalla 25ª alla 28ª assumono la denominazione dalla 51ª alla 54ª, la 25ª bis natante quella di 55ª e la 20ª bis quella di 60ª; le due sezioni da marina vengono denominate 71ª e 72ª e le tre speciali 91ª, 92ª, 93ª).
Sono poi costituiti:
- nel Gennaio: le sezioni 73ª da marina, 94ª speciale, 31ª autocampale;
- nel Febbraio: il comando del 1° raggruppamento aerostieri;
- dal Marzo al maggio: i due comandi di gruppo VIII e IX e 6 sezioni autocampali (dalla 32ª alla 37ª) una sezione speciale (95ª) un deposito centrale di materiale aerostatico, 5 sezioni rifornimenti aerostatici d'armata, la 2ª colonna autonoma gas;
- dal Luglio all'Ottobre: un gruppo (X) e 8 sezioni autocampali (dalla 38ª alla 45ª), un gruppo di sezioni natanti (XXV), due sezioni da marina (74ª, 75ª), tre sezioni speciali (96ª, 97ª, 101ª).
Per effetto della circolare n. 20750 in data 24 Settembre 1918 il Battaglione assume la denominazione di Comando Aerostieri mentre il deposito d'aeronautica (dirigibilisti-aerostieri) diviene Centro Rifornimento Aerostieri e Dirigibilisti. Nell'Ottobre il Comando Supremo ordina la costituzione del 2° Raggruppamento Aerostieri e in novembre viene formato un altro gruppo autocampale (XI) destinato in Libia.
Con decreto n. 2143 del 21 Novembre 1919 la Specialità Aerostieri del Corpo Aeronautico Militare, viene ordinata su due gruppi aerostieri posti, unitamente al deposito, alle dipendenze di un comando di raggruppamento.
L'ordinamento approvato con decreto n. 451 del 20 Aprile 1920 sancisce la costituzione dell'Arma Aeronautica ed in tale circostanza il comando del raggruppamento viene sciolto e rimane in attività un solo Gruppo Aerostieri con proprio deposito.
Lo Stato Maggiore Centrale con dispaccio n. 1796 R.S. del 1° Marzo 1923 passa il Gruppo Aerostieri alle dipendenze del generale a disposizione per l'Arma del Genio appoggiandolo amministrativamente al deposito del reggimento radiotelegrafisti; l'ordinamento del gruppo prevede comando, 1ª e 2ª compagnia, deposito speciale mentre l'organico del Servizio Aerostatico è fissato con decreto n. 2181 in data 7 Ottobre 1923.
In applicazione del R. decreto 4 Maggio 1925, relativo all'ordinamento della R. Aeronautica, il Ministero della Guerra con dispaccio n. 5791 in data 10 Luglio 1925 determina che il Gruppo Aerostieri a decorrere dal 1° Luglio 1925, venga considerato alla dipendenza disciplinare, territoriale e tecnica del Ministero dell'Aeronautica, continuando fino a nuova disposizione a far capo al Ministero della Guerra per le questioni amministrative. Lo stesso gruppo assume la denominazione di Stormo Aerostieri, tuttavia pochi mesi dopo, nel Gennaio 1926, lo stesso Ministero dispone il ritorno all'Esercito della Specialità Aerostieri con la denominazione precedente.
La legge ordinativa 11 Marzo 1926 restituisce definitivamente all'Arma del Genio il Gruppo Aerostieri nella formazione su comando, 1ª e 2ª compagnia, compagnia fotografi, deposito.
Il Gruppo viene soppresso il 15 Maggio 1933 ad eccezione di una compagnia aerostieri e della compagnia fotografi che passano a far parte dell'8° Reggimento Genio.
Campagne di guerra
Eritrea 1887-88
Per la spedizione in Eritrea, la compagnia specialisti del 3° reggimento si mobilita alla fine del 1887, con 2 palloni sferici frenati (il "Serafino Serrati" da mc. 240 ed il "Francesco Lana" da mc. 180). Rimpatria il 4 Maggio 1888.
Libia 1911-12
Durante la guerra Italo-Turca e la successiva campagna libica il battaglione specialisti invia in Libia uomini e materiali per l'impianto di: 10 stazioni radiotelegrafiche, 5 parchi aerostatici (Tripoli, Homs, Zuara, Derna, Tobruch), 2 cantieri dirigibili (P. 2 e P. 3), 2 parchi autofotoelettrici, 31 parchi fotoelettrici, 1 squadra telefotografica e 1 squadra fotografica, mobilitando in complesso 3 compagnie (2ª, 3ª, 4ª) che il 1° Aprile 1912 vengono trasformate in sezioni dirigibili mobilitate: (1ª, 2ª, 3ª).
Storia della Koristka:
Francesco Koristka, di origine polacca (Slesiano per la precisione), dopo avere lavorato a Vienna ed essere stato aiutante di Salmoiraghi, si mise in proprio e fondò a Milano nel1 881 (un pò ovunque viene riportato 1880 ma in una vecchia pubblicità della Koristka ho trovato scritto chiaramente: F. Koristka S.A. (Casa fondata nel 1881) una ditta, Ottica Meccanica Flli. Koristka. Ben presto divenne tra le più importanti ed apprezzate produttrici di strumenti ottici (binocoli e microscopi), distinguendosi per l'elevata qualità delle lenti montate sui propri prodotti.
Durante la prima guerra mondiale produsse un binocolo destinato agli ufficiali della Regia Marina: il "Marenostrum". Divenne inoltre l’azienda più importante in Italia per la costruzione di microscopi e una delle poche industrie di precisione italiane che esportò tanto in Europa che in America.
Grazie ai suoi rapporti con Ernst Abbe (1840-1905), Koristka ebbe la possibilità di costruire microscopi e obiettivi fotografici sfruttando i brevetti della ditta Zeiss allo stesso modo in cui lavorava la Krauss a Parigi,ma costruisce anche obiettivi dal progetto originale come il teleobiettivo Negri-Koristka, e successivamente gli Ars, i Sideran, i Sagittal, i Meridian edil teleobiettivo Proximar. Nel 1929 la ditta F.lli Koristka fu assorbita dalle Officine Galileo Firenze, ma continuò per qualche decennio a produrre con il proprio marchi.