Binocolo Telemetrico a Coincidenza 15x46, Vickers-Armstrongs Ltd., circa 1930

Binocolo Telemetrico a Coincidenza 15x46, Vickers-Armstrongs Ltd., circa 1930

Binocolo telemetrico a coincidenza d'immagine, prodotto dalla Vickers-Armstrongs Ltd., con molta probabilità per la Marina Militare Argentina nel 1930 circa.

Trattasi del primo binocolo a coincidenza d'immagine mai stato prodotto, ovvero un computer manuale meccanico per tutti i calcoli necessari per il tiro contro il nemico, quali: Distanza, Lunghezza e Inclinazione. Infatti nella parte superiore del binocolo sono riportate le diciture "Eslora Enemigo en Metros" (Lunghezza del Nemico in Metri) ruotando manualmente il solo disco superiore si seleziona la lunghezza conosciuta del mezzo nemico, da 30 a 250 metri, per poi passare all'infinito (∞) e rispettivamente i gradi di inclinazione.

Ruotando le due manopole poste lateralmente, si va a spostare il gruppo ottico/meccanico interno per la coincidenza dell'immagine e quindi si può avere una lettura corretta, nel riquadro frontale al binocolo, dei relativi metri di distanza dal nemico, che vanno da 3500 a 28000 metri, per poi passare all'infinito (∞). Appena sotto di esse ci sono due cappucci, con all'interno il meccanismo graduato a rotazione, che serve per la regolazione dell'azzeramento (un pò come la "stadia" per il telemetro).

La messa a fuoco avviene tramite la rotazione delle ghiere zigrinate poste sulle basi oculari, per mezzo di un complicato meccanismo composto da 10 parti, che permette la fuoriuscita oculare senza alcuna rotazione dello stesso. Questo era necessario per la lettura delle informazioni (Metros Distancia - Grados Inclinación), per mezzo del prisma posto sull'oculare sinistro, senza dover distogliere gli occhi dall'immagine (una vera e propria innovazione per quell'epoca), inoltre questo meccanismo è riscontrabile solo su questo binocolo.

Con la manopola zigrinata posta nella parte inferiore, si va a regolare la distanza interpupillare, muovendo così entrambi i gruppi ottici, tramite un meccanismo a vite infinita.

Strumenti del genere erano installati nei bunker costieri e i sui ponti delle navi, affiancati ad altri strumenti per le varie rilevazioni utili al tiro.

Comoda la visione, perfettamente collimata, con i suoi relativi oculari di gomma e la maniglie dove appoggiarsi per la regolazione direzionale.


La Vickers-Armstrongs Limited era un conglomerato britannico nato dalla fusione avvenuta nel 1927 tra la Vickers Limited e la Armstrong Whitworth.

Nel dicembre 1926, la non florida situazione della Armstrong Whitworth, spinse le banche creditrici a caldeggiare una fusione delle attività relative agli armamenti e siderurgiche con quelle della Vickers, in modo da creare un'unica compagnia che potesse autosostenersi nella sfavorevole congiuntura che vedeva la progressiva riduzione di commesse militari.

Nel 1927 venne quindi fondata la Vickers-Armstrongs Ltd. con la Vickers, che deteneva i due terzi della nuova compagnia e la Armstrong Whitworth, costretta a cedere sue quote in cambio dell'estinzione del debito che aveva con le banche. Entrambe le aziende madri erano attive in vari settori nel campo degli armamenti, con linee produttive similari che coprivano la progettazione e costruzione di navi, locomotive, automobili ed aerei. La Armstrong Whitworth era rinomata per la fabbrica di artiglieria con sede ad Elswick, nel distretto di Newcastle upon Tyne, e per il cantiere navale a High Walker sul fiume Tyne.

Nel 1929 venne acquisito anche il ramo ferrovie dalla Cammell Laird, per fondare la Metropolitan Cammell Carriage and Wagon (MCCW) a Birmingham.

All'inizio degli anni trenta, la Società impiegava tra le 15000 e le 24000 persone, l'80% delle quali era impegnata nella produzione di armamenti.

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