Doppelfernrohr 7x50 Nedinsco Venlo - Radar BIRI, circa 1960

Doppelfernrohr 7x50 Nedinsco Venlo - Radar BIRI, circa 1960

Doppelfernrohr 7x50 Modello ‘Radar-Biri’ prodotto dalla Nedinsco nello stabilimento di Venlo (Olanda) tra il 1960 ed il 1970, per essere installato adiacente la parabola radar presente sui cacciatorpedinieri svedesi, la quale è utile ad intercettare obiettivi militari per dirigere il tiro direzionale di artiglieria contro navi, postazioni costiere o altri obiettivi militari.

Sulla piccola pistra posta nella parte sinistra, sono infatti riportate tutte le informazioni tecniche quali, marchio produttore "Nedinsco Venlo", "Centr. RichtKijker", "Radar-BIRI", gli ingrandimenti "7x50-10°" e i gradi di inclinazione degli oculari "30°".

Questo strumento infatti, era dotato di un congegno elettronico integrato, accumunato con il sistema Radar: attraverso la lente obiettiva destra difatti è visibile un congegno ottico-meccanico il quale, con tutta probabilità, serviva per trasmettere informazioni al Radar. Tuttavia, il meccanismo per la comunicazione con il Radar fu rimosso, con molta probabilità per renderlo un binocolo atto all'osservazione, date le sue caratteristiche ottiche, che apportano all'osservatore un'immagine molto luminosa e ben definita.

Sono presenti 2 tubi amovibili i quali aiutavano a proteggere le lenti obiettive dall'acqua diretta e dai raggi solari.

Il corpo del binocolo è realizzato in alluminio nonostante fosse esposto alle intemperie ma fu utilizzata una vernice resistenze alla consunzione in modo da preservarlo nel tempo nonostante l'esposizione.


Nedinsco è un ex complesso industriale a Venlo in stile Bauhaus. Una parte sorprendente di questo complesso è la costruzione della torre alta 36 metri.

La fabbrica è stata fondata nel 1920 dall'azienda tedesca Carl Zeiss di Jena in una vecchia fabbrica di cioccolato in disuso. Carl Zeiss utilizzò l'azienda per aggirare la disposizione del Trattato di Versailles secondo cui la Germania non poteva produrre materiale bellico dopo la fine della prima guerra mondiale. Ned-ins-co significa Dutch Instrument Company: un concetto neutrale che doveva nascondere il fatto che venivano prodotti materiali militari come telemetri, periscopi, congegni di puntamento e lampade di segnalazione.

L'edificio a Torre fu costruito nel 1929 dalla ditta tedesca Carl Zeiss di Jena secondo il progetto dell'architetto tedesco Hans Schlag di Jena. L'edificio a torre serviva per l'allineamento degli strumenti ottici e per la calibrazione delle distanze di misura maggiori. Questo edificio permetteva, vista la sua altezza notevole, di verificare le distanze adattando gli strumenti ai numerosi campanili della zona di Venlo. Negli anni '30 Nedinsco si trasformò in un'azienda moderna e ben attrezzata, che diede un forte impulso all'economia regionale. Visto il progredire dell'azienza, Nedinsco fu coinvolta nello spionaggio militare da parte dei nazisti dal 1935 in poi. Nel 1944 una bomba aerea distrusse l'edificio della fabbrica: solo la torre sopravvisse al bombardamento. Dopo la guerra, Nedinsco fu sequestrata dal governo olandese e, dopo un periodo di gestione temporanea, fu venduta nel 1953 al produttore di Arnhem G. Beusker, che ricostruì la fabbrica.

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