Doppelfernrohr 7x50, dotato di oculari Flip-Up, prodotto dalla "Bmk" ovvero Srb & Stys - Fabrik Praziser Messinstrumente, Prague (Czech), nel 1941 circa, in dotazione esclusiva ai reparti di Artiglieria Costiera della Kriegsmarine, a difesa dei principali porti e siti strategici tedeschi.
Sulla piastra oculare sinistra infatti è presente, non solo il marchio di accettazione da parte della Kriegsmarine (Aquila con M) ma anche la scritta ARTL = Artiglieria, raro da trovare su questo modello di binocolo infatti se ne conosco pochissimi esemplari con questa caratteristica.
Altresì, sulla piastra oculare destra, sono riportate le caratteristiche del binocolo, ovvero "Dienstglas", "7x50", "Numero di Serie" e marchio produttore crittografato, secondo le dispsizioni de Oberkommando der Wehrmacht a partire dal 1937 circa, "Bmk".
Gli oculari sono dotati di meccanismi "Flip-Up", i quali permettevano di scegliere all'osservatore, il modo più comodo per osservare, quindi ruotano su se stessi a seconda della diottria che si va a settare e c'è anche la possibilità di isolarli e cioè alzarli (un meccanismo a molla li tiene aperti). È presente il reticolo d'Artiglieria visibile traguardando attraverso l'oculare destro.
La visione è perfetta e tutti i meccanismi funzionano in modo corretto.
L'Azienda fu fondata da Jaroslav Srb (1892 - 1967) che iniziò i suoi studi in campo ottico presso l'università tecnica di Praga. Durante la Prima Guerra Mondiale lavorò presso la Zeiss dove conobbe il meccanico ottico Josef Stys (1899 - 1850) il quale divenne socio e fu disegnatore e ottico della loro azienda che chiamarono successivamente Srb&Stys.
L'azienda, fondata il 21/11/1919 ebbe, tra i primi progetti, la riparazione di microscopi e produzione di micro lampade. La Srb&Stys aveva sede a Kavalirka, al XVII di Kosire. Già pochi mesi dopo la loro apertura di dedicarono alla produzione di apparati ottici per la Geodesia, Astronomia e Meteorologia.
Nel 1921, il Dipartimento della Difesa Cecoslovacco, commissionò alla Srb&Stys una fornitura di Teodoliti. Per il Ministero della Pubblica Istruzione produssero microscopi i quali montavano ottiche Zeiss.
Nel 1924 realizzarono un proprio laboratorio dedito al processo di "lucidatura" delle lenti. Nel 1937 l'azienda si trasferi in un grande edificio posto davanti la loro ormai vecchia fabbrica. Disponevano di 300 lavoratori i quali erano impiegati alla molatura delle lenti. La Srb&Stys fornì telescopi e binocoli all'Esercito Turco, cannocchiali per l'Esercito Jugoslavo e strumenti di rilevamento alla Grecia. Jaroslav Srb e Josef Stys fondarono la "Romanian Czechoslovakian Optics" come affiliato della loro Srb&Stys di Praga in Romania.
Nel 1937 l'azienda disponeva di 860 lavoratori ed era nel suo massimo sviluppo e stava pensando di ampliare la sua produzione aprendo un nuovo stabilimento in Inghilterra. Nel 1939, con lo scoppio della 2^ guerra Mondiale e l'occupazione della Cecoslovacchia da parte dei tedeschi, la Srb&Stys vide bruscamente interrompersi il suo quasi inarrestabile sviluppo. Durante la 2^ Guerra Mondiale la società era sotto il pieno controllo dei tedeschi e ottemperò pienamente alle forniture richieste.
Nel 1940 Jaroslav Srb fu arrestato per sabotaggio per poi essere rilasciato per mancanza di prove ma gli fu severamente vietato di entrare nel proprio stabilimento.
Nel 1945 Jaroslav Srb e Josef Stys decisero di abbandonare la produzione di apparati ottici militari per dedicarsi esclusivamente alla produzione di binocoli, miscroscopi e teodoliti per il mercato civile. Nel Maggio del 1945 "The Revolutionary Works Council" si scagliò sulla Srb&Stys commissariandola e mettendola a disposizione "del popolo". L'azienda disponeva di più di 500 dipendenti e fu messa sotto il controllo dello Stato e fu ribattezzata "Meopta".
Durante la rivoluzione comunista avvenuta nel febbraio del 1949 Stys fu irragionevolmente arrestato e morì poco tempo dopo il suo rilascio, avvenuto nel 1950.
Nel 1963, in un riordino drastico, l'azienda fu rinominata ZPA Kosire e la produzione si concentrò sulla realizzazione di dispositivi elettromeccanici, memorie a nastro, alimentatori e dispositivi di misurazione ottici per macchine a controllo numerico. Nel 1996 fu dichiarata la bancarotta.