Zieloptik (Ottica di Puntamento) prodotta nel 1936 circa dalla J.D. Moeller, installata sui Lafette delle MG34 (Machine Gewehr).
L'ottica, estremamente compatta e funzionale, fu progettata per ottemperare alle straordinarie caratteristiche balistiche cui era dotata l'MG34, la quale aveva un alzo graduato fino a 2000 metri, ma il fuoco poteva essere effettuato oltre i 3500 metri grazie appunto all'ottica, la quale, dotata di un collimatore ed elevatore micrometrico, consentiva al mitragliere di alzare il lafette fino alla massima portata ed effettuare un tiro estremamente preciso grazie anche al particolare reticolo cui l'ottica è dotata.
Tutti i meccanismi funzionano perfettamente in modo fluido e preciso.
Johann Diedrich Möller inizialmente aveva pianificato di diventare un artista professionista. Durante il suo apprendistato ad Amburgo, in Germania, si incuriosì dei microscopi e cercò assistenza dal miglior ottico di quella città, Hugo Schröder. Möller ebbe accesso al laboratorio di Schröder e imparò a molare le lenti.
Al termine della sua formazione artistica, Möller lavorò per Schröder, decise che preferiva la realizzazione di microscopi alla pittura e tornò a casa della sua famiglia a Wedel per avviare un'attività di microscopia. Inizialmente, produceva lenti e altri materiali ottici per Schröder e altri rivenditori, per poi dedicarsi alla produzione di vetrini per microscopio di un'ampia gamma di argomenti.
Le diatomee sono diventate una passione, ed è per i suoi vetrini di diatomee che è meglio conosciuto dagli appassionati di microscopia. I supporti di diatomee di Möller possono essere raggruppati in tre classi: disposizioni di frustoli di diatomee in disegni geometrici; disposizioni rettilinee che illustrano specie provenienti da un sito geografico o sono utilizzate come oggetti di prova; e quantità di diatomee miste ricche di una specie particolare o di esemplari raccolti da un luogo specifico.