Cronografo "a ritorno" contasecondi, prodotto dalla Minerva nel 1940 circa, completo del suo originale cinturino in cuoio. Fu utilizzato dal personale addetto al sistema Puntatore-Sganciabombe, a bordo degli aerei da bombardamento della Regia Aeronautica, durante la seconda guerra mondiale.
Il Cronografo a ritorno, veniva collocato in un apposito alloggiamento presente sul traguardo denominato "Iozza", strumento che faceva parte di un sistema di puntamento attraverso il quale venivano calcolati i tempi per lo sgancio delle bombe tuttavia, per il personale preposto a tale manovra, era consuetudine (probabilmente per un uso più pratico) indossarlo sopra la tuta di volo, grazie al suo grande e robusto cinturino in cuoio in dotazione.
Il quadrante del Cronografo a ritorno è diviso in 60 secondi; internamente è presente una scala delle quote di volo, suddivisa in ettometri (hm) e ciascuna quota è segnata in corrispondenza della durata della traiettoria di caduta delle bombe. È presente, inoltre, un indice triangolare, mobile nei due sensi mediante la ghiera, che poteva essere fermato in una qualsiasi posizione del quadrante.
Sul quadrante, una piccola sfera contaminuti (max.15) fornisce il totale dei minuti trascorsi dal momento cui l'operatore aziona il cronometro.
Il Cronografo completo del suo cinturino originale, è in condizioni ottime, perfettamente funzionante il movimento in tutti i suoi meccanismi.