Marine Chronometer Thomas Mercer, A. Cairelli, Regia Marina 1941

Marine Chronometer Thomas Mercer, A. Cairelli, Regia Marina 1941

Cronometro (riserva di carica 56h), prodotto dalla Thomas Mercer nel 1941. Il Cronometro è conservato nella sua scatola originale in legno di mogano dove è collocato ad un sistema basculante tipico dei Cronometri realizzati per la Marina.
Il Cronometro fu fornito dalla ditta A. Cairelli Roma, alla Direzione del Regio Arsenale di La Spezia su espressa richiesta. Quanto sopra scritto risulta riportato in un documento d'epoca della "Direzione del Regio Arsenale di La Spezia" sul quale viene specificato il numero d'ordine con cui la ditta A. Cairelli si impegnava a consegnare, presso i locali della Giunta di Ricezione del R.A., numero tre Cronometri a sospensione cardanica con cassa e contro cassa in legno di identica fattura.
Osservando il documento è possibile leggere come nel protocollo relativo la prima richiesta, tutti i numeri specifici della commessa d'ordine con le relative caratteristiche dei Cronometri.
Questo Cronometro è realizzato completamente in ottone satinato e il suo meccanismo a caricamento manuale ha una riserva di carica di 56 ore.
Purtroppo fino ad oggi non è stato possibile individuare il motivo per il quale questi tre orologi furono richiesti e consegnati dalla A. Cairelli al comando del Regio Arsenale di La Spezia, in un periodo in cui gli eserciti italiani ed inglesi erano belligeranti.


Thomas Mercer Chronometers è un'azienda britannica specializzata nella progettazione e produzione di cronometri su misura.


William Walker nacque nel 1783 e fondò una dinastia di orologiai a St. Helens, nel Merseyside. Suo nipote, Thomas Mercer, era il suo apprendista. Il padre di Thomas, Richard Mercer, era un velaio, quindi Thomas aveva tra i suoi antenati l'orologeria e la nautica.

Thomas si trasferì a Liverpool per continuare a lavorare come orologiaio nel 1843, e da lì a Londra nel 1854, per acquistare un biglietto di sola andata per gli Stati Uniti, alla ricerca di nuove e migliori prospettive. Vedendo un cronometro nella vetrina di John Fletcher (produttore di cronometri), cambiò idea sugli USA, chiese lavoro e si fece assumere sul posto. Fondò quindi l'omonima azienda Thomas Mercer Chronometers a Islington, Londra nel 1858. Questa zona, (compresi Clerkenwell e Covent Garden), era un focolaio di creatività e vendita al dettaglio nel settore dei cronometri. Era altamente competitivo, così come i nomi britannici Dent, Frodsham, Reid, Blackie, Johnson.

Il British Horological Institute (BHI) fu fondato a Clerkenwell nel 1858, presumibilmente il primo istituto orologiero professionale di sempre. Mercer ne fu tesoriere onorario dal 1875 al 1895, e “vi tenne conferenze sulla necessità di modernizzare l'industria e di formare i giovani”. Anni dopo, suo nipote dovette studiare in Francia (vedi sotto) a causa della mancanza di un college nel Regno Unito.

TMC (Thomas Mercer Chronometers) rimase a Clerkenwell finché non si trasferì in una sede più grande a St. Albans nel 1874.

I cronometri venivano “valutati” per la precisione durante le prove annuali a Greenwich: il successo veniva spesso ricompensato in modo redditizio con contratti da parte del settore privato e pubblico. Tom arrivò secondo ai Greenwich Trials nel 1881. L'anno successivo nacque suo figlio Frank Mercer, che negli anni successivi vinse il primo premio di Greenwich nel 1911 con Mercer 8306. Fu acquistato dall'astronomo reale Frank Dyson per l'Osservatorio di Greenwich. Thomas Mercer Chronometers vendeva molti pezzi "white label" a intermediari, rivenditori che avrebbero messo il proprio nome sul quadrante di un cronometro realizzato completamente da TMC. Molti di questi hanno avuto molto successo ai Greenwich Trials, ma i premi non sono andati a TMC. Prima di giudicare una competizione di orologeria a Parigi, Tom ha contratto un'infezione e muore la nel 1900.

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