Apparato Telefonico Campale - I.M.E.T. - mod. 1917 - 3° Reggimento Genio Trasmissioni, 1917

Apparato Telefonico Campale - I.M.E.T. - mod. 1917 - 3° Reggimento Genio Trasmissioni, 1917

Telefono Campale mod. 1917, completo della Originale Borsa da Trasporto in tela cerata, utilizzato durante la 1^ Guerra Mondiale dal 3° Reggimento Genio Telegrafisti con Comando in Firenze presso la Caserma Vittorio Emanuele II, via San Gallo 22, il quale rimase operativo dal 1 Novembre 1883, anno della sua costituzione, sino al 1919 anno in cui venne sciolto e concorre alla formazione del 1° e del 2° Reggimento Radiotelegrafisti. Guglielmo Marconi si arruolò volontario e partecipò alla 1^ Guerra Mondiale come Ufficiale del 3° Reggimento Genio Telegrafisti.
L'Apparato Telefonico Campale è stato prodotto dalla "I.M.E.T. Società Anonima - sede in Firenze Piazza Torino n.3" (Impianti Manutenzioni Elettriche e Telefoniche), Società attiva dall'inizio del 1900 sino al 1° Gennaio del 1939, data in cui viene incorporata dalla Società Telefonica Tirrena con sede in Firenze viale Principe Amedeo n.9, così come risulta pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia in data 24.XI.1939 sul Foglio inserzioni n.273 pagina 3832.
La Cassetta Telefonica è realizzata in legno e nel suo interno si trova ancora l'originale magnete azionabile mediante apposita e originale manovella rimovibile. Sono presenti le due originali e introvabili "Pile a Secco", prodotte dalla F.I.S., necessarie all'alimentazione del circuito elettrico il quale risulta essere perfettamente integro e totalmente collegato con tutti i componenti d'epoca. La cornetta, in ottone nichelato così come nel mod. 1916 della S.I.T.I., è stata prodotta e brevettata da " Ing. Vittorio Zangelmi - Torino -. Fu importante imprenditore Piemontese, tra il 1910 e la fine degli anni '30, il quale nel 1924 insieme ad un gruppo di soci, costituì e guidò per primo La STEP (Società Telefonica Piemontese).
All'interno del coperchio è ancora presente affisso l'originale cartiglio relativo le norme ed istruzioni d'uso dell'apparato.
È conservato in eccellenti condizioni.

Il 3° Reggimento Telegrafisti fu costituito il 1° novembre 1883 in Firenze, con il concorso del 1° e del 2° Reggimento Genio, i quali cedono ciascuno 3 compagnie telegrafisti, 2 compagnie zappatori e 1 compagnia treno. Nel 1895, il 3° Reggimento Genio cambia denominazione in 3° Reggimento Genio Telegrafisti, formato da uno Stato Maggiore, quattro brigate zappatori-telegrafisti e una brigata specialisti (già distaccata in Roma dal novembre 1894), tre compagnie treno e deposito. La Brigata Specialisti si costituisce in unità autonoma nel 1909. Nel 1910 le brigate cambiano denominazioni in battaglioni.
Con l'inizio della 1^ Guerra Mondiale, il reggimento mobilita 24 compagnie telegrafisti, 5 compagnie di milizia mobile e 1 compagnia treno. Al termine del conflitto il totale delle compagnie telegrafiste approntate risulteranno ben 68.
Guglielmo Marconi si arruola volontario e partecipa al conflitto come Ufficiale del 3° Reggimento Genio Telegrafisti.
Nel 1919 il reggimento viene sciolto e concorre alla formazione del 1° e del 2° Reggimento Radiotelegrafisti, in relazione al crescente impiego dei mezzi radiotelegrafici.

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