Barometro Olosterico Compensato con Azzeratore 0-2000m, OTTO BOHNE NACHF. BERLIN S., circa 1914

Barometro Olosterico Compensato con Azzeratore 0-2000m, OTTO BOHNE NACHF. BERLIN S., circa 1914

Barometro Olosterico Compensato, prodotto da "OTTO BOHNE NACHF. BERLIN S." nel 1914 circa, per essere installato sui velivoli bombardieri (Bombenflugzeug) in dotazione alla "Liegertruppen des deutschen Kaiserreiches" (in italiano Truppe aeree dell'Impero tedesco) nome il quale permase sino all'ottobre 1916 data dopo la quale mutò in Luftstreitkräfte.

Questo fondamentale strumento, il quale rilevava altitudini comprese tra 0 e 2000 metri, è dotato di un rarissimo puntatore zero (o azzeratore) sul quale vi è riportato scritto "feststellung drucken", posto al centro del quandrante il quale comunica ed agisce su una delle due "lancette" dello strumento.

Per comprendere l'importanza di questo piccolo accessorio si deve risalire alle conoscenze basiche del volo: non è l'altitudine di volo assoluta sul livello del mare che deve essere considerata ma l'altitudine sopra il campo di volo durante l'avvicinamento all'atterraggio, quindi un'altitudine relativa. Le altezze relative infatti sono determinate dall'altezza dal suolo rispetto alla quota di volo ed erano molto importanti, sopratutto per i bombardieri, per poter calcolare il tempo esatto in cui le bombe dovevano essere sganciate per poter colpire un determinato obiettivo.

Pertanto, attraverso questo strumento, il pilota impostava il suo altimetro sullo 0, operazione detta azzeramento, in modo da escludere l'altitudine sul livello del mare rilevata automaticamente dal barometro. Infatti questi strumenti, nonostante il velivolo si trovasse al suolo, rilevavano comunque l'altitudine della pista di decollo/atterraggio o campo di volo rispetto appunto al livello del mare. Questo strumento accessorio quindi, serviva ad agire manualmente sullo 0 fornendo così al pilota o bombardiere la reale altitudine rispetto al suolo.

Una procedura diversa poteva essere applicata se l'atterraggio doveva avvenire in un luogo diverso e ad un'altitudine diversa rispetto al decollo. Il pilota impostava l'altitudine del luogo di decollo sulla scala dell'altitudine utilizzando il suo altimetro, se poi decideva di atterrare ad un'altra altitudine conosciuta, non doveva atterrare a 0, ma ad esempio, a 450 metri: anche in questo caso, nella regolazione, doveva essere tenuto conto della pressione atmosferica ecc.

Un fenomeno concomitante di questo tipo era che durante i voli, allora molto brevi e compresi in un tempo di 1-3 ore, l'altitudine visualizzata corrispondeva all'altitudine assoluta, ciò rappresentava un piccolo vantaggio quando si sorvolavano ostacoli con altezze note.

Questo strumento pertanto, non era solo utile a conoscere altitudine sul livello del mare o dal suolo, ma era fondamentale nello stabilire il tempo di sgancio delle bombe in modo tale che le stesse potessero colpire obiettivi con estrema precisione. Inoltre, l'altitudine massima rilevata di metri 2000, implicava che l'altitudine di sgancio massima non doveva essere superiore: così facendo, si aumentavano si i rischi di essere colpiti dalla contraerea nemica, ma si riduceva drasticamente il margine d'errore nel tempo di sgancio delle bombe.

Una foto originale d'epoca testimonia questa versione di Höhenmesser.


Otto Bohne, dopo aver lavorato a Parigi, forse per Naudet (PHBN), fondò la sua azienda a Berlino nel 1863. I suoi barometri erano copie dei barometri PHBN, forse prodotti su licenza poiché sono "olosterici" (non liquido) che all'epoca, era una caratteristica esclusiva adottata dalla PHBN sui propri barografi. Otto Bohne, inventò metodi per realizzare barometri aneroidi compensati in temperatura. I suoi primi barometri furono realizzati per l'uso da parte di scienziati, metereologi, etc etc e solo in seguito Bohne produsse barometri per il mercato civile. L'azienda produsse , a partire dal 1890, barometri utilizzati nei voli in mongolfiera e altimetri utilizzati nell'aviazione durante la prima guerra mondiale. L'azienda espose i suoi strumenti a Berlino nel 1879, a Chicago nel 1893 e nuovamente a Berlino nel 1899.

Alla morte di Otto Bohne nel 1906, i suoi successori furono Louis Kurth e Otto Kohlman i quali rinominarono l'azienda in "Otto Bohne Nachfolger" (successori). Esposero la loro produzione a Bruxelles nel 1910. L'ultima notizia nota di questa azienda risale al 1927 circa.

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