Dispositivo di Cifratura Tascabile Enigma LE SPHINX - La Sfinge, circa 1930

Dispositivo di Cifratura Tascabile Enigma LE SPHINX - La Sfinge, circa 1930

Dispositivo di cifratura tascabile LE SPHINX - La Sfinge - realizzato da Societè des Codes Telègraphiques George Lugagne Paris-Marseille nel 1930 circa.
Il dispositivo è costituito da un telaio metallico a dieci corsie , ciascuna delle quali sostiene due aste mobili con alfabeti criptati. I 20 alfabeti trasposti sono identificati da un numero, impresso in rosso, e sono sempre usati in coppia, con l'alfabeto superiore che rappresenta il testo in chiaro e l'alfabeto inferiore utilizzato per il testo cifrato.
Le aste possono essere mosse da pomelli filettati sul lato destro che innestano gli ingranaggi in basso. Sono presenti due finestre di righello fisso per l'impostazione e la lettura del testo normale e del testo cifrato. Il testo primario viene elaborato con 10 caratteri alla volta.
Il dispositivo è basato sull'invenzione del 1912 di un dispositivo di cifratura a trasposizione tascabile meccanico di Georges Lugagne di Boches-du-Rhône (Marsiglia, Francia), che fu brevettato nel 1913 come brevetto francese Nr. 461217. Nello stesso periodo, il dispositivo venne brevettato nel Regno Unito come brevetto britannico Nr. 23204.
Il dispositivo fu commercializzato in Francia dalle società del Lugagne a Parigi e Marsiglia, che erano diventate famose per i loro libri dei codici telegrafici internazionali del 1914.
Nell' immagine a destra viene mostrato il progetto originale del 1912, che è meccanicamente meno complesso, ma il suo funzionamento è molto simile. Consiste di 20 alfabeti criptati accoppiati, ma non sono meccanicamente accoppiati. Le aste di scorrimento sono in avorio.
Nel 1931, il design fu migliorato dal dipendente del Lugagne Paul Godillon, che aggiunse gli ingranaggi e le 10 manopole scanalate sul lato destro e l'aggiunta degli spazi vuoti a forma di S a ciascuna estremità delle aste dell'alfabeto, consentendo di accoppiare gli alfabeti a coppie, mescolando liberamente gli alfabeti superiore e inferiore.
L'invenzione di Godillon fu brevettata in Francia il 4 Febbraio 1931.
Lo stesso brevetto fu depositato negli USA il 1° Dicembre 1931 da Albert Gentet, che aggiunse anche l'indice mobile ad ogni finestra. Attualmente non è chiaro dove sia stato prodotto Le Sphinx e da chi, ma è possibile che sia stato prodotto dal famoso produttore di regoli calcolatori BARBOTHEU a Parigi, che ha prodotto anche il Transpositeur nel 1912. Quest'ultimo è ulteriormente descritto in un articolo di Daniel Tant.
All'interno del dispositivo, è presente una etichetta d'inventario compilata e registrata, questa etichetta conferma la prova inconfutabile che questo dispositivo era stato assegnato alla Sezione del più importante Ufficio di Decrittazione Messaggi in Codice, all'interno del Ministero della Regia Marina a Roma, e a disposizione del personale addetto.
Gli addetti a questa Sezione, ottennero durante la prima parte del periodo bellico (1939-1943) numerosi e brillanti successi, sapendo ricostruire Cifrari attraverso i quali fu possibile conoscere anticipatamente i movimenti delle flotte navali e aeronautiche degli eserciti cobelligeranti, neutralizzando le loro possibili ed eventuali aggressioni al nostro paese. E' doveroso ricordare in questa pubblicazione, il Tenente di Vascello Giorgio Verità Poeta, uno dei capi crittografi che fu tra i più significativi personaggi appartenenti a questa Sezione il quale, probabilmente grazie anche all'aiuto di questo dispositivo, riuscì a ricostruire un cifrario usato nella Marina Francese per le comunicazioni con le navi di pattuglia con telegrammi sopra cifrati.
Il dispositivo cifrabile è in eccellenti condizioni d'uso ed è contenuto nella sua scatola originale in bachelite.



Bibliografia:

  • Mario de Monte "Uomini Ombra" ricordi di un addetto al servizio segreto navale - Nuova Editoriale Marinara Italiana - Roma- 1955
  • "Il Comandante Giorgio Verità Poeta" - 2016 Edibus Comunicazione srl
  • "Breve storia dell'Organizzazione dei Servizi d'Informazione della R. Marina e R. Aeronautica 1919-1945 - Ministero della Difesa - 2013 - Maria Gabriella Pasqualini - Commissione Italiana di Storia Militare
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