Feldtelefon o Telefono Austriaco, mod. 09, Ericsson - Deckert & Homolka, K.u.K., 1916

Feldtelefon o Telefono Austriaco, mod. 09, Ericsson - Deckert & Homolka, K.u.K., 1916

Feldtelefon o Telefono Austriaco da campo Mod. 09, prodotto dalla "ERICSSON - Österreichische Elektrizitäts-Aktiengesellschaft vorm. DECKERT & HOMOLKA - WIEN", nel 1916.
Sia la cornetta che l'ascoltatore sono marcati "ERICSSON OE. E.A.G. Vorm. Deckert & Homolka WIEN". All'interno della cornetta, il magnete, è marcato 1916.
È completo della sua originale cinghia di trasporto.
Apparato telefonico in dotazione all'Esercito Austriaco usato durante tutta la prima guerra mondiale.
In ottimo stato di conservazione.

Lars Magnus Ericsson iniziò a lavorare con i telefoni in gioventù per una società che produceva apparecchiature telegrafiche per ls società svedese Telegrafverket. Nel 1876 iniziò la sua propria azienda e nel 1878 iniziò a produrre apparecchi telefonici. I suoi telefoni però non erano di nuovo design, essendo basati sulle invenzioni già made in USA. Attraverso il lavoro di riparazione fatto dalla sua azienda per Telegrafverket e le Ferrovie svedesi però aveva familiarità con i telefoni sia della società Bell e della Siemens & Halske. Migliorò questi design per produrre uno strumento di qualità superiore.

Questi apparecchi furono sin da subito utlizzati dalle nuove compagnie telefoniche, come Rijkstelefon. Ericsson non ebbe problemi di brevetto, come Bell, non si era preoccupato di brevettare l'invenzione in Scandinavia. Il lavoro di Ericsson, come costruttore di strumenti, era riscontrabile sia nell'elevata qualità dei suoi strumenti sia nella meravigliosa estetica che ad ognuno di loro disegnava. Ecco perchè i telefoni Ericcson di quel periodo sono così ricercati dai collezionisti.
Ericsson divenne uno dei principali fornitori di telefoni in Scandinavia. La fabbrica non poteva tenere il passo con la domanda, e Ericsson decide di rivolgersi ad aziende esterne sia per la componetistica in legno che per la cromatura. Molta materia prima veniva importata: nei decenni successivi Ericssons acquistatò in un certo numero di imprese per garantire l'approvvigionamento di rame, filo, ebanite e acciaio magnete. Gran parte del legno di noce utilizzato per le "casse" dei telefoni era importato dagli Stati Uniti.
Quando Ericsson, nel 1885, fece una tournée negli Stati Uniti, scoprì che gli apparecchi americani prodotti erano di miglior design ma si rese conto che l'elevato standard da lui raggiunto non era inferiore.
Alla fine del 1890, Ericsson si rese conto che il mercato interno era ormai saturo dei suoi apparecchi e decise quindi di estendere il suo Business anche ad altri paesi attraverso un notevole numero di agenti rappresentati: Gran Bretagna e Russia sono stati i primi mercati. Le fabbriche vennero costruite anche in questi paesi. La loro influenza creò l'interesse verso altri paesi con l'acquisto in imprese già esistenti, come SIT in Francia nel 1911 e Deckert & Homolka a Vienna nel 1908. La "ERICSSON - Österreichische Elektrizitäts-Aktiengesellschaft vorm. DECKERT & HOMOLKA - WIEN" produsse importanti apparecchiature telefoniche per l'Esercito Austriaco.

Per migliorare l'esperienza di navigazione questo sito e terze parti utilizzano cookies o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità, come specificato nella informativa sui cookie.
Clicca su "Consenti tutti" per abilitare tutti i cookie, su "scegli" per selezionare le singole preferenze, su "nega" oppure l'icona di chiusura (x) per non consentire e proseguire la navigazione.