Feldtelefon o Telefono Austro-Ungarico mod. 09, Telephon-Fabrik A.G., K.u.K., circa 1916

Feldtelefon o Telefono Austro-Ungarico mod. 09, Telephon-Fabrik A.G., K.u.K., circa 1916

Feldtelefon o Telefono Austriaco da campo Mod. 09, prodotto nel 1916, dalla "Telephon Fabrik A.G." - "vorm. j. Berliner" "WIEN, XIII/2 Missindorfstr. 21" in dotazione all'Esercito Austro-Ungarico durante la prima guerra mondiale. Al suo interno è presente il raro coperchio che custodisce, al suo interno, la Bobina di Induzione. Molto rara anche la presenza dell'auricolare ascoltatore. All'interno del coperchio è presente il "Picchetto" per la messa a terra ed il Cartiglio relativo i "Codici Morse".

Ancora per visibile, e privo di mancanze, lo schema elettrico affisso sotto il coperchio superiore.

Condizioni di conservazione ottime: completo della sua originale cinghia di trasporto a tracolla.

La Telephon Fabrik A.G." - "vorm. j. Berliner" "WIEN, XIII/2 Missindorfstr. 21" fu fondata da Emile Berliner, l'uomo che ha perfezionato il telefono di Bell e ne ha fatto una proposta commerciabile. Berliner vide il telefono di Bell in funzione e decise di perfezionarlo e renderlo uno strumento migliore e perfezionato. Riuscì nell'intento e depositò un suo brevetto il 4 Giugno 1877. Si trattava di un trasmettitore a "contatto Libero". Inventò anche una "Bobina ad Induzione" da inserire nel circuito per prevenire "interruzioni" durante la chiamata quando i contatti si separavano. Bell venne a conoscenza del brevetto di Berliner e acquistò i diritti del trasmettitore per una somma astronomica pari a 50,000$. Inoltre Bell chiese a Berliner di perfezionare il loro strumento e risolvere i problemi da lui riscontrati.
Thomas Edison depositò un brevetto per un trasmettitore simile migliorato, altresì, grazie alla "polvere di carbone" permetteva più contatti rispetto a quello di Berliner che ne prevedeva soltanto uno. I due brevetti vennero considerati in "conflitto" da parte dell'Ufficio brevetti".
Intanto all'Americano Bell era stato offerto un nuovo trasmettitore singolo da Francis Blake. Questo era stato brevettato da Blake, e Bell decise di usarlo.
Gli Amministratori di American Bell decisero di ritardare l'applicazione sui loro apparati del brevetto di Berliner.
Comunicarono all'ufficio Brevetti di dover prendere tempo prima di rispondere alle loro richieste.
Il loro obiettivo era quello di sostenere il brevetto abbastanza a lungo in modo che, quando il brevetto fosse scaduto, Blake avrebbe potuto attivare il brevetto Berliner e mantenere il controllo del telefono per altri diciassette anni. A seguito della risoluzione della battaglia legale con l'American Telephone Company, il titolare del brevetto di Edison, American Bell, controllava tutti i brevetti importanti di telefonia. Berliner era frustrato dall'inattività della sua prima grande invenzione e lasciò l'azienda.
Anche se era ormai un cittadino americano, Berliner, mantenne i suoi contatti con la sua famiglia in Germania. Nel 1883 fece una dimostrazione del suo trasmettitore a singolo contatto in Austria. L'interesse fu talmente forte che fondò una società, la "J. Berliner Telefono Factory (Telephon-Fabrik Berliner AG) di Hannover, in Germania, la quale fu gestita dal fratello Jacob.
L'altro fratello, Joseph, fu richiamato a tornare in Germania per diventare il direttore tecnico della fabbrica: aveva trascorso diversi anni a studiare il telefono nei laboratori della Bell ed era diventato cosi un tecnico e progettista competente. Jacob divenne responsabile commerciale della società, perché era l'unico che aveva esperienza di gestione di un'impresa.
Ci furono riconoscimenti di brevetti internazionali in atto in quegli anni: costruttori come Siemens e Halske in Germania e in Svezia Ericssons erano riusciti a copiare e migliorare invenzioni di Bell, senza problemi di brevetto. L'azienda Berliner iniziò a produrre telefoni che andavano in conflitto con i brevetti della società Bell.
Nel 1893 Emile Berliner brevettò un trasmettitore molto simile al modello di Edison.
L'Ufficio Postale tedesco sostenne i produttori locali di questa nuova industria. La società è stata in grado di fornire parti e telefoni completi e di aprire le fabbriche e le agenzie a Vienna, Budapest, Londra e Parigi. Dovevano stare attenti a non vendere nei paesi in cui erano stati concessi i brevetti di Bell. Dovettero contrassegnare i loro apparati con la scritta "Use Not Licensed Under Any U.S. Patents".

La società fu rinominata Bayerische Telephon-Fabrik AG (BTA) nel 1918 o 1920. In quel periodo stava iniziando ad avere difficoltà finanziarie. Dopo la prima guerra mondiale il mercato tedesco è stato limitato a causa della depressione in via di sviluppo e le misure punitive del dopoguerra, e solo le aziende con partecipazioni estere furono in grado di andare avanti con successo. Nel 1930 circa il 72% del mercato era controllato da Siemens e Halske, e la maggior parte del resto da Elektrizitatgesellschaft (di proprietà di ITT). Nel 1931 la società fu rinominata Tefag (Telefono Aktiengesellschaft vorm. J. Berliner).

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