Siluro Whitehead, Torpedofabrik Moto Fides s.a.- Livorno, Contrammiraglio Eberhard Weichold, 1941

Siluro Whitehead, Torpedofabrik Moto Fides s.a.- Livorno, Contrammiraglio Eberhard Weichold, 1941

Grande modello di Siluro, realizzato dalle Officine Whitehead nello Stabilimento Moto Fides S.A. di Livorno, quale omaggio destinato al Contrammiraglio Eberhard Weichold il quale fu, dal 1° Novembre 1941 al 4 Marzo del 1943, Comandante del Comando Navale Tedesco in Italia (Deutsches Marinekommando Italien) presso lo Stato Maggiore della Regia Marina in Roma.

Con tutta probabilità questo omaggio fu a lui consegnato, così come riportato impresso sulla sua base bifacciale atta a presentarlo ed a sostenerlo, in occasione di una sua visita presso il silurificio avvenuta nel Dicembre 1941. È molto probabile che tale visita ebbe lo scopo di ispezionare e visionare l'impianto poiché, proprio alla fine del 1941, la Moto Fides S.A. di Livorno sviluppò il processo tecnico-meccanico per completare la produzione di siluri poiché, fino a quel momento, si era occupata solo della produzione di alcune parti da inviare ad altri siti di proprietà della Whitehead.

Questo grande modello di siluro, fu realizzato in ferro ed ottone rispecchiando perfettamente tutte le caratteristiche ed i particolari, anche i più piccoli e minuziosi, i quali potevano essere considerati solamente dalle maestranze addette alla costruzione dei siluri nelle dimensioni reali. Oltreciò il siluro appoggia su due "caprette" conformi a quelle originali utilizzate negli stabilimenti per sostenere i siluri ultimati, ed anch'esse riportano ogni dettaglio in modo estremamente proporzionato e curato.

Lunghezza: 47 cm Diametro 4,5 cm.


Eberhard Weichol, il 2 Novembre 1939, passò dall'Alto Comando della Wehrmacht, allo Stato Maggiore Speciale per la Guerra Commerciale ed Economica, dove prestò servizio come Capo di Stato Maggiore. Divenne poi capo dello Stato maggiore di collegamento tedesco presso lo Stato maggiore dell'Ammiragliato della Regia Marina italiana in Roma, il 28 Giugno 1940 e come tale fu promosso contrammiraglio poco dopo il 1° Luglio 1940. Weichold ricoprì la carica di ammiraglio tedesco presso lo Stato maggiore dell'Ammiragliato della Marina italiana dal 16 Agosto 1941 al 4 Marzo 1943 e fu anche comandante del Comando Navale Tedesco in Italia dal 22 Novembre 1941. In questo ruolo era responsabile, tra le altre cose, del rifornimento via mare dell'Afrika Korps .


Stabilimento Moto Fides S.A. di Livorno. Nel 1933 l'IRI (Istituto per la ricostruzione Industriale) entrò in possesso del 40% del pacchetto azionario del "Silurificio Whitehead" attraverso la Società Finanziaria Italiana, la finanziaria del Credito Italiano, e di tutte le azioni del "Silurificio Italiano" per mezzo della Società Finanziaria Industriale Italiana, la finanziaria della Comit.

Nel 1937 l'azienda fiumana apri a Livorno una sua filiale, che qualche anno dopo ebbe la denominazione di Società Moto Fides ed in entrambe le città l'attività di produzione bellica fu frenetica a causa della corsa agli armamenti che caratterizzò il periodo precedente la seconda guerra mondiale. Lo stabilimento di Livorno tuttavia non era ancora in grado di costruire siluri Whitehead e la sua attività inizialmente era limitata alla costruzione di parti per i siluri costruiti a Fiume e solamente verso la fine del 1941 dallo stabilimento della città tirrenica uscirono i primi siluri completi. Gli stabilimenti di Fiume e Livorno erano affiancati nella produzione di siluri per la Regia Marina, dal Silurificio Italiano che aveva trasferito la sua produzione in uno stabilimento impiantato nel 1936 riconvertendo un cantiere navale nell'area dei Campi Flegrei, utilizzando il vecchio stabilimento come siluripedio.


Referenze:

  1. "SS Polynesien (I) (+1918)". Wreck Site. Retrieved 26 October 2015.
  2. ^ "Eberhard Weichold". uboat.net Retrieved 26 October 2015.
  3. ^ Milan Radovanović & Slobodan Sokolović, "Serbian Post from Malta", The London Philatelist, Vol. 124, September 2015, No. 1428, pp. 338–341.
  4. Dieter Hartwig: Großadmiral Karl Dönitz – Legende und Wirklichkeit, Ferdinand Schöningh, Paderborn 2010, ISBN 978-3-506-77027-1, S. 70
  5. Hochspringen nach:a b c d e f Rangliste der Deutschen Reichsmarine, Hrsg.: Reichswehrministerium, Mittler & Sohn, Berlin 1929, S. 44
  6. Klaus D. Patzwall und Veit Scherzer: Das Deutsche Kreuz 1941–1945, Geschichte und Inhaber Band II, Verlag Klaus D. Patzwall, Norderstedt 2001, ISBN 3-931533-45-X, S. 124
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