Vassoi Servito Informale Adolf Hitler, Reichswerke Hermann Göring-Wellner, circa 1937

Vassoi Servito Informale Adolf Hitler, Reichswerke Hermann Göring-Wellner, circa 1937

Due grandi vassoi da portata in Alpacca argentato, facenti parte di uno dei serviti da tavola del Führer Adolf Hitler, prodotti dalle Industrie conglomerate "Reichswerke Hermann Göring" di Berlino (attiva solamente dal 1937 al 1945) in collaborazione con la "Karl August Wellner" di Aue in Sassonia, azienda specializzata in argentatura di posateria e stoviglieria in Alpacca e fornitrice di articoli di servizi da tavola di Adolf Hitler, nonchè della Cancelleria del Reich di Berlino.
I due grandi vassoi, i quali facevano parte di un ampio servito personale/informale da tavola impiegato in una delle residenze private del Führer Adolf Hitler, riportano infatti al centro il suo monogramma personale.
È presente il marchio del produttore "Reichswerke Hermann Göring", conglomerato industriale di proprietà del Reich, istituito il 23 Luglio 1937 per volere di Hermann Göring che ne fu anche il supervisore. Oltre al marchio del produttore i due vassoi, sono marcati "Wellner" e da un punzone numerico il quale sta ad indicare la grammatura di argento impiegata per la placcatura.
È estremamente raro riuscire ad oggi reperire dei cimeli originali i quali, inconfutabilmente possano essere ricondotti, attraverso i marchi ad un epoca esatta e ad un personaggio storico così rilevante.
Si deve ad esempio tenere conto che la "Wellner" produsse e rifornì serviti da tavola argentati anche a prestigiosi Hotel ed a grandi Compagnie di Navigazione. A fronte di questo infatti alcune aste e commercianti non bene informati vendono questi articoli, riportanti le sole iniziali "AH" come appartenute ai serviti personali del Führer: altresì nella stragrande maggioranza dei casi le iniziali "AH" sono da ricondurre invece all'Hotel "Adler Hof" situato in Germania il quale utilizzava queste iniziali nei propri serviti. In alcun modo infatti il Führer avrebbe omesso di accompagnare le stesse senza la Reich Adler.
Un altro esempio analogo è il logo "LAH" ricondotto erroneamente alla Leibenstandarde Adolf Hitler: anche in questo caso, grazie all'esistenza di oggetti riportanti marchi aziendali certamente attribuiti ad una produzione antecedente l'avvento del Nazionalsocialismo, e a piccole differenze nei due monogrammi comunque davvero molto simili, si è potuto attribuire le stesse come facenti parte dei serviti da tavola utilizzati sui transatlantici delle Compagnie di Navigazione "Holland-America Line" o alla "Hamburg-Amerika Linie" le quali sovrapposte formano appunto il monogramma "LAH".
Queste attribuzioni errate sono da ricercare anche in altre iniziali, presenti in altri serviti, posate e stoviglie, ricondotti ad altri alti gerarchi nazionalsocialisti.
Approfondite ricerche e seri studi affiancati da importanti antiquari, ci hanno resi consapevoli che molte delle informazioni raccolte in volumi specializzati di questo materiale, sono infondate e spesso errate: si sono riscontrati infatti monogrammi relativi importanti personaggi storici, presenti su posate le quali, riportavano marchi di produzione estremamente antecedenti la vita del personaggio stesso. È da ritenersi praticamente impossibile che il personaggio abbia commissionato, ad un argentiere della sua epoca, di procurargli un servito da tavola usato molti decenni prima su cui porre il proprio monogramma.
A fronte di quanto sopra infatti si ritiene che questi vassoi siano estremamente rari, non solo per la presenza del rarissimo monogramma del Führer, ma anche per i marchi relativi i produttori i quali si collocano in un periodo esatto che va dal 1937 al 1945.

Reichswerke Hermann Göring, era un conglomerato industriale della Germania nazista. Fu istituito nel Luglio 1937 per estrarre ed elaborare minerali di ferro domestici da Salzgitter che erano considerati antieconomici dalle acciaierie private. Il Reichswerke, di proprietà dello stato, era visto come un veicolo per accelerare la crescita dell'estrazione del minerale e della produzione di acciaio, indipendentemente dai piani e dalle opinioni dei capitalisti privati, che andava contro la visione strategica di Adolf Hitler. Nel Novembre 1937 Hermann Göring ottenne un accesso incontrollato ai finanziamenti statali e lanciò una catena di fusioni, diversificandosi in industrie militari con l'assorbimento di Rheinmetall. Lo stesso Göring supervisionava il Reichswerke ma non lo possedeva in alcun senso e non ne trasse profitto direttamente, sebbene a volte ritirasse denaro per le spese personali.

Dopo l'Anschluss, il Reichswerke assorbì le industrie pesanti austriache, comprese quelle di proprietà di investitori privati tedeschi. Il gruppo di acciaierie e aziende di supporto a Linz divenne la sua risorsa più importante. La leadership nazista considerava i beni acquisiti come proprietà dello stato e non era disposta a condividere il bottino con le imprese tedesche. Dopo l'occupazione tedesca della Cecoslovacchia, il Reichswerke assorbì tra il 50 e il 60% delle industrie pesanti ceche. Il modello fu ripetuto nella Polonia occupata, in Francia e nell'Unione Sovietica.
Il Reichswerke gestiva beni catturati lontano dalla sua base come Liepāja in Lettonia e Donetsk nell'Ucraina orientale Fornì un ottavo della produzione di acciaio tedesca durante la seconda guerra mondiale e creò un complesso militare controllato dai nazisti che era indipendente da interessi privati.
Alla fine del 1941 la Reichswerke divenne la più grande azienda in Europa e probabilmente in tutto il mondo, con un capitale di 2,4 miliardi di marchi tedeschi e circa mezzo milione di lavoratori.
Nel 1942 la struttura inefficiente fu ridotta di dimensioni. Le sue risorse di armi e munizioni furono integrate nel Ministero degli armamenti; il nucleo minerario e d'acciaio del Reichswerke continuò a funzionare sotto la supervisione di Göring fino alla fine della guerra, anche se in perdita. Il conglomerato fu smembrato dagli Alleati nel 1944-1945, ma lo stabilimento di Salzgitter continuò a funzionare come Reichswerke fino al 1953. Il logo Reichswerke, che assomigliava allo stemma di Göring, rimase in uso fino alla metà degli anni '80.

August Wellner & Sons, era uno dei maggiori produttori tedeschi di posate e stoviglie per hotel risalenti all'epoca imperiale. I suoi prodotti erano famosi in tutto il mondo per l'alta qualità e gli splendidi stili. Nel 1911, la fabbrica August Wellner&Sons divenne una delle più grandi società di argentatura al mondo.
Nel 1913 l'azienda impiegava 5.000 persone e produceva 36 milioni di posate argentate ogni anno. La società ha rifornito numerosi hotel di lusso europei, tra cui il Grand Hotel al Lido di Venezia, il Baur au Lac a Zurigo, il Kempinski Hotel a Berlino, il Kurhaus a Davos, il Maloja Palace Hotel a St. Moritz, solo per citarne alcuni. Grandi navi passeggeri come Titanic (Regno Unito), Imperator (Germania), Saturnia e Vulcania (Italia), usavano le posate Wellner nei loro ristoranti.
La famosa fabbrica di articoli in metallo di August Wellner è stata fondata dal padre di August Wellner, Christian Gottlieb Wellner, nella cittadina di Aue (Sassonia, Germania), situata sulle colline boscose dell'Erzgebirge (Monti Erzgebirge).
In questa zona della Germania, una fonderia di stagno fu fondata ad Aue (che significa "pianura alluvionale") nel 1663, e rimase in funzione fino al 1803. Cinquant'anni dopo la chiusura, gli edifici della fabbrica furono utilizzati come punto di partenza per la fabbricazione degli oggetti metallici di August Wellner. Tuttavia, prima che ciò avvenisse, fu fatta un'importante invenzione nella vicina città di Schneeberg ("montagna di neve").
Nel 1823, il chimico tedesco Dr. Ernst August Geitner (1783-1852) sviluppò una nuova lega, molto simile nell'aspetto all'argento, ma significativamente più economica. Pertanto, chiamò questa lega "argentana".
Consisteva nel 20% di nichel, 55% di rame e 25% di zinco. Più tardi, nel 1829, il Dr. Geitner fondò la sua fonderia di argentana nel sobborgo di Aue.
La nuova lega che imitava l'argento divenne presto molto popolare. La fonderia di Henninger Brothers (Gebruder Henninger) a Berlino propose una lega simile (5-30% di nichel, 45-70% di rame e 8-45% di zinco con tracce di piombo, stagno e ferro) nel 1854, fu chiamata "Neusilber". Successivamente, sia l'Argentana che la Neusilber furono utilizzate in Germania e Austria-Ungheria con il nome commerciale di Alpacca che corrisponde al nome dell'animale che pascola nelle Ande sudamericane del Cile, della Bolivia e del Perù.
Poiché questa nuova lega aveva un aspetto abbastanza simile all'argento puro, alcune persone ebbero l'idea di usarlo come metallo di base per placcare le posate e le stoviglie future con un sottile strato di argento. Questa argentatura poteva essere eseguita con metodi diversi, ma la deposizione elettrica ad alta tensione godeva di un'ampia applicazione. In questo modo, sono stati immediatamente raggiunti due obiettivi: 1) il costo del prodotto finale argentato è stato ridotto di almeno 5-7 volte a causa della quantità molto inferiore di argento utilizzato per la placcatura; 2) l'aspetto degli oggetti era perfetto come quello dell'argento e non cambiava significativamente con l'usura dello strato d'argento.
August Wellner & Sons ha anche aperto la strada alla standardizzazione del contenuto di argento nei suoi prodotti di posate d'argento. Prima del 1911 furono introdotti i seguenti standard per il contenuto di argento:
1) grado WS o "Wellner Silber" (Wellner Silver), il più alto standard di qualità, che corrisponde a 100 grammi di argento utilizzati per la placcatura di due dozzine di posate;
2) grado ES o "Extra Stark versilbert" (placcatura in argento extra forte), che corrisponde a 90 grammi di argento utilizzati per la placcatura di due dozzine di posate;
3) I grado (Primo grado), che corrisponde a 60 grammi di argento utilizzati per la placcatura di due dozzine di posate;
4) II grado (Secondo grado), che corrisponde a 48 grammi di argento utilizzati per la placcatura di due dozzine di posate;
5) Argento puro al nichel, il che significa che l'argento non è stato utilizzato per la placcatura.
Il più costoso era "Wellner Silver", pubblicizzato dalla fabbrica come "un sostituto perfetto per l'argento autentico" con una garanzia di 20 anni. In secondo luogo, nel 1910 una dozzina di posate d'argento prodotte da August Wellner&Sons e coperte con placcatura di qualità WS costano 32 marchi. Allo stesso tempo, la stessa quantità di posate placcate con rivestimento di grado ES costa 30 marchi, con rivestimento di grado I 26 marchi, con rivestimento di grado II 22,80 marchi e una dozzina di posate di alpaca pura (non patinata) costano solo 11 marchi.

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